L’Associazione Medici e Odontoiatri liberi professionisti (AMOlp) esprime viva preoccupazione per il possibile carico burocratico che la categoria potrebbe essere costretta ad affrontare dal prossimo gennaio. Saranno, infatti, mensili e non più semestrali gli invii dei dati relativi alle spese sanitarie all’agenzia delle entrate.
E’ inoltre concreta la possibilità dell’attivazione da tale data della fatturazione elettronica per le prestazioni erogate ai pazienti. Un carico decisamente eccessivo di lavoro e costi che si somma alle già tante incombenze e scadenze. Amolp chiede pertanto al Governo e al Parlamento di prorogare l’esonero alla fatturazione elettronica a tutto il 2023 dal momento che, come sembra, restano a tutt’oggi irrisolti, i problemi relativi alla privacy che ne hanno rimandato di anno in anno l’inizio. Chiede altresì che venga mantenuta la cadenza semestrale per l’invio dei dati relativi alle spese mediante il sistema tessera sanitaria.