Dalla sostenibilità alla rigenerazione sociale, continuando con l’efficienza mento energetico per arrivare all’innovazione. Dopo il successo dello scorso anno Legacoop Sardegna Generazioni lancia la seconda edizione del “Coop startup Sardegna”. Un’occasione e una sfida per le nuove generazioni che, come sottolineato nel corso della conferenza stampa anche alla luce dei risultati ottenuti con la precedente edizione. «Ciascuno ha fatto una cosa per far sì che i giovani potessero fare un passo avanti – ha detto Claudio Atzori, presidente di Legacoop Sardegna -. E la scorsa edizione ha visto grandi progetti che vanno dall’innovazione alla rigenerazione sociale, continuando con l’efficienza mento energetico e il settore della sostenibilità in cui è impegnata Legacoop Sardegna. Penso alla scommessa dei giovani che dal settore della sostenibilità energetica oggi sono i leader delle comunità energetiche.»
Un’occasione importante come, sottolineato da Simone Gamberini, direttore generale di Coopfond, organismo che ha sostenuto e sostiene il progetto: «La sfida che ci si propone è importante e si lancia a una generazione che ha un’idea di impresa con un grande valore. Avviare una startup cooperativa vuol dire adoperarsi per far nascere un’impresa che vuole rimanere nel tempo».
Michele Schirru, presidente di Generazioni Legacoop Sardegna, ha rimarcato l’importanza del progetto e le prospettive per coloro che intraprenderanno il percorso di progettare e avviare una cooperativa. Sfide che vedono partecipare anche l’università di Cagliari che ha deciso di sostenere la proposta. Il bando verrà pubblicato sul portale Coopstartup il 15 novembre e sarà aperto sino al 20 gennaio 2023.
«In questo periodo sarà possibile iscriversi e caricare curricula dei partecipanti – ha sottolineato Michele Schirru -. Per i requisiti è necessaria la presenza di tre persone che vogliono costituire la Coop con sede in Sardegna, ma possono partecipare anche Coop costituite dal gennaio 2021.»
A seguire una formazione, poi una commissione di valutazione che valuterà le idee progetto. Le prime 15 selezionate potranno accedere al percorso. Tra i requisiti la “coerenza con almeno due obiettivi dell’Agenda 2030” e sono previste premialità per gruppi composti da donne e giovani under 40. E proposte che sono volte a consolidamento di comunità energetiche della Sardegna e premialità per proposte che arrivano da territori che sono a rischio di spopolamento. Poi le prime 15 idee accederanno al percorso che prevede tra marzo e maggio una formazione intensiva che si svolgerà a distanza e poi un percorso con incontri con consulenti per dare forma al progetto e poi un tutoraggio per la presentazione di un business plan prima dell’ultima selezione prevista per luglio. I primi tre progetti selezionati riceveranno diversi premi. Tutti i partecipanti potranno proseguire costituendo la Coop con il supporto di Legacoop. I primi tre riceveranno un premio a fondo perduto di 7mila euro e poi altri servizi. Obiettivo, come sottolineato da Carla Della Volpe presidente di Coopfin «dare attenzione e sostegno al versante dell’innovazione». Iniziativa sostenuta con forza, come sottolineato dal direttore generale Riccardo Barbieri, da Fidicoop che quest’anno «ha messo a disposizione un percorso di assistenza e garanzia».