Il comune di Quartu Sant’Elena e l’Agenzia delle Entrate hanno siglato un accordo triennale per rafforzare la lotta all’evasione fiscale. In base al documento, l’amministrazione quartese potrà inviare all’Agenzia delle entrate segnalazioni qualificate su casi di evasione fiscale nei settori del commercio e delle professioni, residenze fittizie all’estero, affitti in nero, plusvalenze derivanti dalla cessione di aree edificabili e fabbricati, disponibilità di beni e servizi di rilevante valore, a fronte di modeste dichiarazioni dei redditi. Le segnalazioni del Comune, complete di nome e cognome, codice fiscale o partita Iva del contribuente, viaggeranno online, tramite Siatel, il canale telematico di comunicazione tra Agenzia ed enti locali. Sarà poi compito dei funzionari del Fisco vagliare le informazioni caso per caso e procedere agli eventuali controlli.
Con la firma del protocollo d’intesa, il comune di Quartu Sant’Elena riceverà il 50 per cento delle somme incassate dall’Erario, anche a titolo non definitivo, sulla base delle segnalazioni presentate. Inoltre, su richiesta del Comune, per i dipendenti municipali che verranno impiegati nelle attività di accertamento potrà essere programmata una formazione specifica tenuta dai funzionari specializzati dell’Agenzia delle entrate.
«La sigla del protocollo – dichiara il sindaco, Graziano Milia – rappresenta l’espressione dello sforzo congiunto per avviare un rapporto di collaborazione e di fiducia con i cittadini e con i contribuenti».
Con la firma del protocollo d’intesa, il comune di Quartu Sant’Elena riceverà il 50 per cento delle somme incassate dall’Erario, anche a titolo non definitivo, sulla base delle segnalazioni presentate. Inoltre, su richiesta del Comune, per i dipendenti municipali che verranno impiegati nelle attività di accertamento potrà essere programmata una formazione specifica tenuta dai funzionari specializzati dell’Agenzia delle entrate.
«La sigla del protocollo – dichiara il sindaco, Graziano Milia – rappresenta l’espressione dello sforzo congiunto per avviare un rapporto di collaborazione e di fiducia con i cittadini e con i contribuenti».
«Un nuovo corso – prosegue Graziano Milia – che intende valorizzare i comportamenti virtuosi della maggioranza silenziosa illuminando le zone d’ombra dell’elusione e dell’evasione: pagare tutti per pagare meno. Quartu punta con decisione sulla strada della trasparenza e della legalità.»
Antonio Caria