«Durante l’informativa in Aula ho chiesto al ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, di consentire il pieno funzionamento del Superbonus, ponendo fine al ginepraio di norme cui sono stati sottoposti cittadini, imprese e tecnici.»
Lo dichiara la deputata oristanese di Coraggio Italia, Lucia Scanu, che aggiunge: «Dobbiamo modificare le norme ascoltando le esigenze dei soggetti interessati e dare stabilità e sicurezza normativa ad un settore che ha sostenuto per circa un quarto l’aumento del Pil nel 2021».
«Il superbonus 110% ha già mostrato di essere un investimento che si ripaga ampiamente in termini finanziari, occupazionali, di riduzione delle emissioni e dei costi in bolletta: a maggior ragione in una fase così impattante come la guerra in Ucraina – conclude Lucia Scanu -. Dobbiamo recuperare il tempo perduto con il blocco della cessione del credito dal decreto sostegni ter rimuovendo la scadenza fissata al 30 giugno per eseguire almeno il 30% dei lavori delle abitazioni unifamiliari, ma anche prorogare il termine entro cui questo bonus può essere fruito, andando oltre la data attuale del 31 dicembre 2022.»
Antonio Caria