«Il turismo balneare è una fetta importante dell’economia italiana. Sono quasi settemila gli stabilimenti balneari che forniscono importanti servizi di accoglienza e fruizione del nostro mare. Le concessioni demaniali marittime per finalità turistico ricreative non sono tutte uguali! Il litorale della Liguria non è uguale a quello della Sardegna o a quello di Venezia.»
Lo dice la deputata sarda di Coraggio Italia, Lucia Scanu, che aggiunge: «Dobbiamo tener conto delle differenze e, soprattutto, tutelare il turismo che vede spesso una forte interconnessione tra le strutture ricettive e le spiagge adiacenti. Spezzettare questo sistema rischia di compromettere tutto il sistema turistico italiano con gravi perdite economiche».
«Il settore – conclude Lucia Scanu – ha bisogno di un approccio più articolato e sensibile alle esigenze degli operatori del settore, soprattutto, per le migliaia di imprese che hanno effettuato cospicui investimenti a lungo termine. Occorrono, dunque, norme volte a riconoscere e garantire il legittimo affidamento degli attuali concessionari. Avremmo gradito una mozione maggiormente incisiva verso la tutela delle nostre imprese italiane e di tutti i lavoratori di questo comparto.»
Antonio Caria