Torna in prima linea il Pecorino Romano, protagonista di eventi e fiere fra Francia, Portogallo e Perù: La fiera Sial a Parigi, quella dell’innovazione agricola a Fundao e la Conferenza internazionale dell’Lca Food a Lima.
«Da queste giornate intense e ricche di novità è emersa la volontà comune di fare fronte comune per tutelare e valorizzare il settore ovino con la costituzione di un network tra i paesi dell’area mediterranea che serva a trasferire alla politica comunitaria le istanze di un comparto, quello ovino appunto, che necessita di maggiori e urgenti attenzioni prima che sia troppo tardi», ha detto il presidente Gianni Maoddi.
L’obiettivo dell’ente che ha sede legale a Macomer è quello di fare rete per rafforzare prodotti e mercati, dunque, in un momento come questo in cui la situazione socio-economica è molto difficile.
L’altro tema caldo, importantissimo a livello planetario, è quello del cambiamento climatico. «Il Consorzio è in prima linea per contribuire a ridurlo e dunque a limitarne i danni – ha aggiunto Gianni Maoddi -. Abbiamo partecipato al progetto Life Magis per la definizione dell’impronta ambientale dell’intera filiera del Pecorino Romano per aiutare l’ambiente e allo stesso tempo dimostrare al consumatore quanto per noi il tema sia fondamentale.»
Per il consorzio del Pecorino Romano è stata anche una nuova occasione non solo per promuovere il prodotto ma anche per studiare strategie di crescita e per dare un contributo importante alla salute dell’ambiente.
Antonio Caria