Valorizzazione delle antiche tradizioni e innovazione: sono queste due delle caratteristiche dell’azienda storica della famiglia Fulghesu di Meana Sardo: “Le Vigne”, socia Coldiretti Nuoro-Ogliastra, che con il coinvolgimento di un gruppo di viticoltori del territorio di Meana Sardo ha messo in pratica quanto a parole molti teorizzano da tanto: un progetto di protezione del territorio e delle pratiche viticole che ha contribuito al riconoscimento da parte del ministero dell’Agricoltura di “Paesaggio dei Vigneti Eroici”, riconoscendo la persistenza di un modello conservativo di viticoltura di uva da vino basato sull’allevamento ad alberello sardo di vitigni locali a bacca rossa, come il Muristellu (o Bovale Sardo), il Cannonau, la Monica e il Pascale.
Un lavoro che si sviluppa su circa 17 ettari in una zona difficile per certe coltivazioni.
«Abbiamo riunito un gruppo di viticoltori che come noi volevano difendere la nostra identità – sottolinea Giuseppe Fulghesu -. Da qui abbiamo costituito uno statuto e messo in campo questo progetto di valorizzazione di un territorio legato alla sua storia e profondamente difeso dal nostro lavoro tanto che oggi dal 1954, il 75% di questo territorio ha conservato quell’identità di allora. Questo vuol dire che le vigne sono le stesse dal ‘54 e i modi di lavorazione sono quelli tradizionali di coltivazione manuale, permettendo alle vigne di mantenere il loro carattere storico.»
Antonio Caria