Nuovi rincari record in Sardegna per i listini di benzina e gasolio è la denuncia Adiconsum Sardegna, che ha monitorato gli ultimi prezzi comunicati dai gestori della regione al Mise.
«La benzina è oramai arrivata a sfiorare i 2,3 euro al litro in Sardegna, come ad esempio ad Arzachena o a La Maddalena dove un litro di verde viene venduto, in modalità servito, a 2,299 euro – ha detto il presidente, Giorgio Vargiu -. Il gasolio (servito) costa fino a 2,239 euro a La Maddalena, 2,199 euro/litro ad Arzachena. Carissime anche Tortolì e Lanusei, con listini alla pompa superiori a 2,1 euro al litro per il gasolio e fino a 2,259 euro/litro la benzina.»
Una situazione che rischia di far riesplodere la protesta degli autotrasportatori, stremati da questi continui aumenti del carburanti e che già nei mesi scorsi avevano dato adito a proteste con il conseguente svuotamento degli scaffali nei supermercati e la mancanza delle materie prime.
«In modalità self la verde ha superato quota 2,1 euro al litro a La Maddalena (2,109 euro) mentre viaggia stabile sopra i 2 euro ad Arzachena, Tortolì e Lanusei – ha sottolineato Giorgio Vargiu -. Un vero e proprio massacro per le tasche delle famiglie sarde, che non solo spendono di più per i rifornimenti di carburante, ma subiranno una impennata dei prezzi al dettaglio per una moltitudine di prodotti, a causa dei maggiori costi di trasporto della merce diretta in Sardegna.»
Ora si cercherà di capire come si svilupperà la situazione nei prossimi giorni per evitare che si riorganizzi di nuovo la protesta.
«La benzina è oramai arrivata a sfiorare i 2,3 euro al litro in Sardegna, come ad esempio ad Arzachena o a La Maddalena dove un litro di verde viene venduto, in modalità servito, a 2,299 euro – ha detto il presidente, Giorgio Vargiu -. Il gasolio (servito) costa fino a 2,239 euro a La Maddalena, 2,199 euro/litro ad Arzachena. Carissime anche Tortolì e Lanusei, con listini alla pompa superiori a 2,1 euro al litro per il gasolio e fino a 2,259 euro/litro la benzina.»
Una situazione che rischia di far riesplodere la protesta degli autotrasportatori, stremati da questi continui aumenti del carburanti e che già nei mesi scorsi avevano dato adito a proteste con il conseguente svuotamento degli scaffali nei supermercati e la mancanza delle materie prime.
«In modalità self la verde ha superato quota 2,1 euro al litro a La Maddalena (2,109 euro) mentre viaggia stabile sopra i 2 euro ad Arzachena, Tortolì e Lanusei – ha sottolineato Giorgio Vargiu -. Un vero e proprio massacro per le tasche delle famiglie sarde, che non solo spendono di più per i rifornimenti di carburante, ma subiranno una impennata dei prezzi al dettaglio per una moltitudine di prodotti, a causa dei maggiori costi di trasporto della merce diretta in Sardegna.»
Ora si cercherà di capire come si svilupperà la situazione nei prossimi giorni per evitare che si riorganizzi di nuovo la protesta.
Antonio Caria