Oggi in Commissione Affari Esteri della Camera inizia l’iter per l’istituzione della Zona economica esclusiva dell’Italia. La proposta di legge, a prima firma Iolanda Di Stasio, è stata cofirmata da tutti i deputati sardi e da quelli in commissione Esteri del MoVimento 5 Stelle.
«L’istituzione della ZEE è un provvedimento storico perché consentirà all’Italia di dotarsi di un importante strumento, previsto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare. Grazie a questa legge, infatti, l’Italia potrà estendere fino a 200 miglia dalla costa i diritti sovrani all’esplorazione, allo sfruttamento, alla conservazione e alla gestione delle risorse marine, biologiche e minerali, ben oltre la fascia di mare territoriale.»
Così in una nota i deputati M5S Iolanda Di Stasio, prima firmataria, e Pino Cabras, relatore del provvedimento e capogruppo in Commissione Affari Esteri.
«L’istituzione della Zona economica esclusiva consentirà all’Italia di valorizzare una risorsa fondamentale come il mare. Sulla base di questa legge il Governo potrà avviare proficue interlocuzioni con gli Stati frontalieri e siglare i necessari accordi bilaterali, utili anche a prevenire eventuali iniziative unilaterali», aggiungono i deputati.
«Riuscire a garantire all’Italia il controllo esclusivo delle risorse marine in una considerevole porzione di mare rappresenta un vantaggio economico importante, soprattutto per il settore della pesca, elemento fondamentale della nostra ‘economia blu’. Ma la ZEE rappresenta anche uno strumento in più per mettere in campo iniziative mirate alla tutela dell’ambiente marino e alla sicurezza delle nostre coste, che per la loro notevole estensione rappresentano un punto di forza considerevole e un fattore strategico del nostro Paese», concludono i deputati.