Più di una visita conoscitiva delle buone pratiche ma anche un’occasione per stringere rapporti e cercare nuove forme di cooperazione in svariati campi.
Programma Leader, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (FLAG), Fondo sociale europeo, turismo e sviluppo delle filiere agroalimentari.
Su questi temi si sono incontrati ieri mattina, nella sede del Gal Ogliastra di Arzana il presidente del Gruppo di Azione Locale Vitale Pili, la direttrice Franca Seoni e la sua omologa del Gal di Razlog in Bulgaria Veneta Naneva, accompagnata da una delegazione formata Galina Kalushkova assistente tecnico e Mariya Manushkina esperta in strategie di tipo partecipativo.
Il Gal della città di Razlog nota per le stazione sciistica nella provincia di Blagoevgrad, nella Bulgaria sudoccidentale ha scelto di visitare l’ente omologo ogliastrino spinto dalla necessità di incontrare alcuni dei Gal che in Italia si stanno particolarmente spendendo nelle politiche di promozione dello sviluppo locale e nel programma LEADER.
«Un’amicizia quella di ieri nata nella consapevolezza delle similitudini dei due territori, l’Ogliastra e la Bulgaria, vicine nonostante le distanze fisiche – ha detto la direttrice Franca Seoni – amicizia che in futuro sarà possibile declinare in ambito cooperativo creando una partecipazione duratura e proficua ai programmi che vedono entrambi i Gal, quello bulgaro e quello ogliastrino, impegnati innanzitutto nel programma Leader e nell’individuazione delle migliori strategie per lo sviluppo locale.»
La competenza di altri Gal europei può rappresentare un valido aiuto. Nell’immediato, per fare fronte all’enorme mole di burocrazia che talvolta rende difficoltosa l’assegnazione dei fondi e anche l’avvicinamento delle imprese ai bandi. «Fino ad oggi il Gal Ogliastra nato nel ‘97 e formato da 18 comuni montani – ha aggiunto la direttrice Seoni – si è impegnato con i Fondi Feasr e Flag, ha lavorato con il Fondo sociale europeo, si è speso anche nella formazione con i due progetti appena conclusi (Homo Faber e Ga&Food) e sta avviando il gemellaggio di Accorciamo le distanze che mette in comunicazione le aziende di produzione locali con i mercati europei. Nuove opportunità emergeranno dalla creazione dell’itinerario chiamato Ogliastra Nord Sud e dalla promozione dello sviluppo turistico anche da un punto di vista della sostenibilità ambientale.»
Di grande interesse per la delegazione bulgara, le politiche di sviluppo elencate dal Gal Ogliastra, in merito alle strategie adottate: «Il confronto con altre realtà in Italia e in Sardegna oggi, rappresenta per noi un’importante occasione di condivisione, trasferimento di esperienze e di conoscenze utili anche per fare nascere nuove forme di collaborazione delle cosiddette ‘buone pratiche’ – ha detto Mariya Manushkina esperta di strategia di tipo partecipativo del GAL di Razlog – abbiamo conosciuto la realtà del Gal Ogliastra come particolarmente attiva nell’utilizzo efficace delle strategie utilizzate in tema di programma Leader, oggi diventato lo strumento più importante e innovativo delle politiche comunitarie per lo sviluppo locale integrato e sostenibile dei territori rurali L’obiettivo principale è quello di migliorare la qualità di vita delle imprese e quindi delle persone che ci lavorano, potenziare la competitività delle imprese locali, sviluppare le economie in larga scala».