Dal 2015 al 2020 gli under 40 sardi sono aumentati di oltre il 5 per cento ed hanno scalato 3 punti percentuali rispetto al totale delle aziende agricole sarde. Se infatti nel 2015 gli under 40 erano circa il 13 per cento del totale, nel 2020 rappresentano il 16 per cento.
Il dato emerge dall’analisi di Coldiretti Sardegna in occasione del via alle iscrizioni all’Oscar green, il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo sostenibile e lavoro per rilanciare l’economia dei propri territori danneggiati dall’emergenza sanitaria.
«Il rinnovato fascino della campagna per i giovani – continua Coldiretti – si riflette nella convinzione comune che in tempi di pandemia l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, anche grazie alle grandi possibilità di innovazione che il settore offre sul piano produttivo, ambientale e della sicurezza alimentare.»
Le iscrizioni scadranno il 15 maggio. «Noi, nuove generazioni scegliamo di fare agricoltura per realizzare i nostri progetti – ha rimarcato il delegato regionale dei Giovani Coldiretti sardi, Frediano Mura -. Sempre più spesso abbiamo un titolo di studio (laurea e diploma), e molti di noi sono di prima generazione (nel senso che i genitori si occupano di altro). Inoltre sono ubicate nelle zone interne, quelle ad alto tasso di spopolamento. L’Oscar green è una grande occasione per noi giovani di crescita e di confronto oltre che di scoperta di idee sempre più all’avanguardia con progetti attenti all’ambiente e al sociale.»
Antonio Caria