Stamane si è tenuto il PMI Day in diversi centri della Sardegna, l’evento promosso da Confindustria e organizzato dalle Associazioni Territoriali della regione.
Oltre 400 studenti sono stati coinvolti nelle visite aziendali, rivolte agli alunni e agli insegnanti delle scuole superiori, con la partecipazione di 7 istituti e la Fondazione ITS MoSos. Numerose piccole e medie imprese hanno aperto le porte per mostrare alle nuove generazioni il significato di fare impresa e l’impegno necessario per realizzare prodotti e servizi sul mercato.
Il tema centrale di quest’anno è stato la “Libertà“. La libertà è stata considerata un valore fondante della società, un diritto da difendere, garantire e rispettare. È stata anche vista come responsabilità verso gli altri e il bene comune, nonché come leva per la ricerca, l’innovazione e la crescita economica. La libertà è stata interpretata come la possibilità per i giovani di scegliere e costruire il loro futuro, sviluppando le proprie competenze attraverso lo studio per un percorso di successo e soddisfazione, mantenendo la propria unicità.
Barbara Porru, presidente del Comitato regionale della Piccola Industria e membro del Comitato di Coordinamento Nazionale, ha espresso il suo entusiasmo per la partecipazione delle imprese sarde al PMI Day di quest’anno. Ha sottolineato l’importanza di questo evento come un’occasione significativa di confronto e dialogo con i giovani, evidenziando l’eredità e l’eccellenza del mondo imprenditoriale sardo.
In conclusione, Barbara Porru ha sottolineato il ruolo sempre più determinante che le imprese ricoprono nello sviluppo sociale ed economico della Sardegna. Ha enfatizzato come il loro coinvolgimento attivo e entusiastico nel PMI Day rifletta la consapevolezza delle imprese nel contribuire al futuro della regione, favorendo la crescita economica e partecipando in modo tangibile alla formazione e all’orientamento dei giovani verso percorsi di successo e soddisfazione personale.