La Società della Cura, insieme di associazioni, sindacati, e singole persone) costituitasi di recente a livello nazionale, ha deciso di intraprendere iniziative atte a sensibilizzare Istituzioni (Comuni, Province, Regioni e Parlamento nazionale) su misure atte non solo ad uscire dalla crisi che il Paese sta attraversando, ma, anche, a ridisegnare un nuovo modello di “sviluppo” e nuovi modi di vivere.
«Per raggiungere alcuni degli obiettivi che si prefigge, è pacifico che si debba invertire la rotta fin qui intrapresa – si legge in una nota -. La Società della Cura non ha la pretesa di avere la ricetta pronta per far sì che il Paese esca dalla più grave crisi economica-sanitaria che attraversa dal secondo dopoguerra, intende però offrire alcuni suggerimenti alle Istituzioni e lo farà sotto forma di “dono”. Un dono che ogni singola associazione, sindacato e singola persona intende offrire. Un’idea, un suggerimento, una proposta.»
La società della cura Sardegna ha organizzato un presidio sotto il Palazzo del Consiglio regionale per martedì 22 dicembre, alle 15.30, e invita il presidente del Consiglio regionale e i capi gruppo di tutte le formazioni politiche che il Consiglio compongono ad accettare questi doni.
La Società della Cura Sardegna oltre a recepire il documento nazionale pensa di poterlo arricchire con proposte ed idee che provengono dal Territorio e che verranno illustrate durante lo svolgimento del presidio.