Ritorna mercoledì 1 luglio, dalle 8.00 alle 13.00, il mercato di Campagna Amica a Santa Caterina di Pittinuri. Per tutto il mese di luglio e agosto turisti e residenti potranno acquistare le produzioni locali stagionali e di qualità.
«Grazie alla collaborazione con l’amministrazione presieduta dal sindaco Gianni Panichi – ha sottolineato il direttore provinciale di Coldiretti, Emanuele Spanò – i produttori di Agri mercato Oristano ritornano nelle borgate marine di Cuglieri. Il Mercato, oltre a rappresentare uno strumento di servizio per la comunità locale ed i vacanzieri si propone come luogo per valorizzare e diffondere le tante peculiarità della nostra agricoltura.»
«Il nostro intende essere anche un segnale di speranza e ottimismo – ha dichiarato il presidente provinciale Coldiretti, Giovanni Murru -. Proprio in una località turistica, a testimoniare il forte legame tra produzioni agricole e vacanzieri, e con tutta la prudenza che il momento impone (a partire dal rispetto delle normative sanitarie previste nella lotta al Covid-19), il mercato testimonia come le attività devono andare avanti ed il cibo, che le aziende non hanno mai smesso di produrre, si pone come ambasciatore di un auspicato ritorno alla normalità.»
«Grazie alla collaborazione con l’amministrazione presieduta dal sindaco Gianni Panichi – ha sottolineato il direttore provinciale di Coldiretti, Emanuele Spanò – i produttori di Agri mercato Oristano ritornano nelle borgate marine di Cuglieri. Il Mercato, oltre a rappresentare uno strumento di servizio per la comunità locale ed i vacanzieri si propone come luogo per valorizzare e diffondere le tante peculiarità della nostra agricoltura.»
«Il nostro intende essere anche un segnale di speranza e ottimismo – ha dichiarato il presidente provinciale Coldiretti, Giovanni Murru -. Proprio in una località turistica, a testimoniare il forte legame tra produzioni agricole e vacanzieri, e con tutta la prudenza che il momento impone (a partire dal rispetto delle normative sanitarie previste nella lotta al Covid-19), il mercato testimonia come le attività devono andare avanti ed il cibo, che le aziende non hanno mai smesso di produrre, si pone come ambasciatore di un auspicato ritorno alla normalità.»