Sessanta milioni di euro per acquistare terreni agricoli. Lo prevede il bando di Ismea riservato ai giovani agricoltori, dopo un 2021 che ha registrato un +30% nelle operazioni di acquisto come emerge dal rapporto Crea sull’andamento del mercato fondiario in Italia nel 2021.
Dopo lo stop forzato delle compravendite nel 2020 con un calo del 12%, il 2021 ha ridato smalto alle operazioni che hanno registrato un balzo del 30%, con il conseguente aumento dei prezzi.
Dopo lo stop forzato delle compravendite nel 2020 con un calo del 12%, il 2021 ha ridato smalto alle operazioni che hanno registrato un balzo del 30%, con il conseguente aumento dei prezzi.
«Le quotazioni dei terreni agricoli, infatti – fanno sapere da Coldiretti Giovani Impresa Sardegna – sono cresciute dell’1,1% sull’anno precedente. La relazione del Crea segnala però una flessione del valore del patrimonio fondiario a causa del tasso di inflazione. Il prezzo medio nazionale si è attestato su 21mila euro a ettaro, ma la situazione non è omogenea su tutto il territorio nazionale, perché il range oscilla tra i 42mila 300 ettari del Nord Est, i 29mila del Nord Ovest ed i 15mila del resto dell’Italia. A sostenere le quotazioni sono dunque Nord e zone di pianura.»
A crescere non è solo il numero delle compravendite, ma anche quello della superficie interessata
«La Sardegna – evidenzia Coldiretti Giovani Impresa Sardegna – è la Regione d’Italia in cui il prezzo di compravendita dei terreni più bassa.»
A crescere non è solo il numero delle compravendite, ma anche quello della superficie interessata
«La Sardegna – evidenzia Coldiretti Giovani Impresa Sardegna – è la Regione d’Italia in cui il prezzo di compravendita dei terreni più bassa.»
Antonio Caria