Il Centro Studi Agricoli denuncia ancora una volta i forti e inspiegabili ritardi di Argea nei pagamenti dei contributi Pac e Psr ad agricoltori e allevatori della Sardegna. Il presidente del CSA, Tore Piana, segnala il mancato rispetto da parte dell’assessore dell’Agricoltura Gianfranco Satta degli impegni presi: pagamento entro ottobre di PAC domanda unica 2024, CSR misure a superficie 2024 e saldi a oggi non pagati annualità 2023 per quanto riguarda le misure Benessere animale, biologico e indennità compensativa. Il presidente del CSA rivolge un forte appello al presidente della Regione Alessandra Todde e all’assessore dell’Agricoltura regionale, affinché intervengano con forza su Argea per sbloccare i pagamenti annunciati a più riprese ma fermi ormai da troppo tempo.
«Le aziende agricole Sarde hanno investito molto sulle misure dello sviluppo rurale e gli intollerabili ritardi nei pagamenti stanno mettendo ulteriormente a dura prova un settore già fortemente colpito dai danni diretti e indiretti, con il pericolo – sottolinea Tore Piana – visto il forte clima di sfiducia che serpeggia tra gli agricoltori ed allevatori, che molte aziende chiudono definitivamente i battenti.»
«Gli agricoltori e allevatori della Sardegna chiedono che le Istituzioni rispettino quanto promesso. Le aziende agricole e zootecniche sono allo stremo e ora devono anche subire lo schiaffo di vedere ingenti risorse pubbliche, a loro destinate dall’Unione europea, bloccate per colpa di un sistema da sempre malato di inefficienza. Si tratta di una situazione inaccettabile; il mondo delle campagne della Sardegna – conclude Tore Piana – non può continuare a rimanere in silenzio mentre dall’Argea e dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura non arrivano risposte chiare, serie, concrete.»