La commissione Bilancio del Senato ha approvato la riformulazione di un emendamento al Dl Sostegni ter che riapre i termini per il pagamento delle rate scadute della rottamazione ter e del saldo e stralcio.
Lo comunica Emiliano Fenu, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Finanze del Senato e primo firmatario dell’emendamento.
«Adesso le rate potranno essere versate entro il 30 aprile 2022, se in scadenza nell’anno 2020; entro il 31 luglio 2022, se in scadenza nel 2021; entro il 30 novembre 2022, se in scadenza nel 2022 – spiega -. Questa nuova possibilità è frutto del lavoro del Movimento 5 Stelle, che con un’interrogazione al ministero dell’Economia e delle Finanze, discussa in Senato, aveva fatto emergere che a metà dicembre 2021, ovvero la scadenza precedente, il 43% di contribuenti che aveva aderito a queste definizioni agevolate non era riuscito a saldare tutte le rate successive, decadendo dai benefici delle due misure ed esponendosi agli atti di intimazione a pagare del Fisco. Il tutto per mancati versamenti nell’ordine dei 2,4 miliardi. L’approvazione di questo emendamento, quindi, permette ai contribuenti di respirare e allo Stato di tornare ad incassare.»