Votare da una corsia di ospedale, dal proprio letto di degenza. Sono diversi i pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari che hanno potuto partecipare alle elezioni politiche per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
La Direzione medica di presidio, come di consueto nei diversi appuntamenti elettorali, ha raccolto la volontà di voto delle persone ricoverate nei vari reparti e si è occupata di tutte le pratiche amministrative necessarie all’esercizio del voto.
Le richieste di autorizzazione rilasciate ai pazienti dal proprio comune di residenza e pervenute all’ufficio elettorale attivato al Palazzo Rosa sono state 87. I pazienti che hanno esercitato effettivamente il diritto di voto in ospedale sono stati 68, poiché diversi di loro sono stati dimessi nelle giornate che hanno preceduto le elezioni.
Nella sezione numero 128, quella relativa all’ospedale Santissima Annunziata hanno votato 28 persone, mentre nella sezione numero 129, quella dedicata alle cliniche di viale San Pietro, hanno votato 40 persone.
Dalle 7.00 del mattino fino alle ore 23 di domenica 25 settembre i pazienti residenti a Sassari ma anche in altri comuni della Sardegna come Porto Torres, Valledoria, Alghero, Tempio, Posada, La Maddalena o Santu Lussurgiu hanno potuto votare nei due seggi elettorali dedicati: uno ubicato nella sala riunioni del settimo piano del Santissima Annunziata e l’altro nel piano terra del palazzo Clemente di viale San Pietro, presso la sala d’aspetto della Radiologia.
La maggioranza dei pazienti che erano impossibilitati a recarsi al seggio fisso, hanno votato dal proprio letto nel reparto in cui erano ricoverati grazie al seggio speciale, un seggio itinerante costituito ad hoc per l’appuntamento elettorale.
Un impegno organizzativo importante dell’azienda che ha consentito alle persone in condizione di fragilità, anche in questa occasione elettorale, di esercitare un diritto fondamentale.