«La Sardegna ha bisogno di certezze sul proprio approvvigionamento energetico e il rigassificatore di Cagliari rappresenta un’infrastruttura strategica per garantire sicurezza, sostenibilità e riduzione dei costi.»
Il consigliere regionale Alberto Urpi ha depositato un’interrogazione per sollecitare il rilascio dell’intesa regionale necessaria alla realizzazione del Terminal GNL nel Porto Canale di Cagliari, ancora bloccata nonostante il progetto sia già in possesso di tutte le autorizzazioni nazionali.
«L’attesa è inspiegabile: il Sud Sardegna ha un bisogno urgente di metano per usi domestici, industriali e portuali, e il rigassificatore è l’unica soluzione concreta per rispondere in tempi rapidi a queste esigenze. La Regione non può continuare a non esprimersi sul progetto», ha dichiarato Alberto Urpi.
L’interrogazione sottolinea anche l’inefficienza delle soluzioni alternative proposte, come l’ormeggio di navi FSRU a Oristano o la costruzione di gasdotti per oltre 180 km, che comporterebbero costi fino a quattro volte superiori e tempi di realizzazione molto più lunghi (5-6 anni contro 1 anno per il Terminal).