Emiliano Deiana (presidente Anci Sardegna) sollecita provvedimenti urgenti della Regione a favore di famiglie, imprese ed Enti locali contro il caro-energia. In una nota inviata l presidente della Giunta Christian Solinas, al presidente del Consiglio Michele Pais, ai capigruppo e all’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino, scrive che l’aumento indiscriminato delle bollette, il caro-vita, una prospettiva durissima dell’autunno/inverno stanno fiaccando la resistenza della società sarda e delle fasce più deboli di essa: dentro la dimensione sociale e in quella produttiva. La dimensione globale del fenomeno attende, certamente, delle risposte a livello mondiale e continentale; tuttavia le Istituzioni Regionali e gli Enti Locali devono iniziare a organizzare delle risposte coordinate e locali. Anci Sardegna stima che la stragrande maggioranza dei Comuni sardi – a causa dei rincari energetici – rischia di non chiudere i bilanci del 2022 e di non avere le risorse necessarie per approvare il bilancio di previsione 2023. Soffrono città e paesi; aree urbane e aree rurali.
Finora gli interventi statali si sono rivelati largamente insufficienti compreso il DL “Aiuti” recentemente approvato – aggiunge Emiliano Deiana – . Per le città occorre una stima caso per caso vista la complessità delle organizzazioni civiche. Per quel che concerne i Comuni piccoli, 315 su 377, registriamo un rincaro medio di 150.000 euro. A questo, si aggiunge la drammatica situazione delle Province che si trovano a gestire le scuole superiori dell’intera Regione. Lo diciamo in maniera chiara: il Fondo Unico degli Enti Locali non è più sufficiente per affrontare le sfide che ci attendono. Vi chiediamo, pertanto, in relazione all’art. 8 b) e f) dello Statuto di Autonomia sulla compartecipazione Iva e sui consumi elettrici – conclude Emiliano Deiana -, un incontro urgente per istituire dei fondi contro il caro-energia a favore delle famiglie, delle imprese e degli Enti Locali della Sardegna. In attesa di un urgente cenno di riscontro è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti.