Enel X espande la sua rete di ricarica di veicoli elettrici (EV) a oltre 30mila punti di ricarica pubblici, quasi triplicando i circa 10.500 punti già disponibili e lanciando la connettività eRoaming assieme all’operatore olandese della rete di ricarica di veicoli elettrici Allego, a Robert Bosch GmbH e alla società tedesca Innogy. Nel quadro della piattaforma di mobilità elettrica Hubject, tale collaborazione consente ora agli utenti dell’app JuicePass di Enel X di ricaricare i loro veicoli elettrici, senza dover stipulare nuovi contratti, nelle stazioni di ricarica gestite da Allego, Bosch e Innogy, su una rete di oltre 19.500 punti in Belgio, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi.
Francesco Venturini, CEO di Enel X, ha dichiarato: «Enel X offre ai conducenti di veicoli elettrici un’esperienza di ricarica uniforme in tutta Europa senza doversi preoccupare di dove ricaricare i veicoli elettrici all’estero o di stipulare contratti con altri fornitori. Abbiamo finalizzato questo progetto in piena sicurezza e, guardando al futuro, continueremo a lanciare iniziative di eRoaming simili per promuovere la ripresa economica attraverso il nostro modello di business sostenibile. Per raggiungere questo obiettivo sfrutteremo anche le numerose opportunità offerte dalla rete Hubject, al fine di creare una vera autostrada elettrica che attraversi il Continente, conducendo gli europei fuori da questo periodo difficile e verso una società davvero aperta».
I clienti di JuicePass possono ora utilizzare l’app in Germania e Benelux per visualizzare informazioni sulla posizione dei punti di ricarica, la potenza disponibile, il tipo di connettore, la disponibilità in tempo reale e i prezzi del roaming.
La rete di Allego nell’UE conta oltre 15mila punti di ricarica pubblici disponibili attraverso Hubject, di cui più di 1.000 Fast (da 50 a 175 kW) e 200 Ultra-Fast (da 175 a 350 kW), tutti installati in Belgio, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Regno Unito. Analogamente, la rete Innogy comprende circa 5.000 punti di ricarica pubblici, 4.000 dei quali disponibili tramite la rete Hubject, di cui 300 Fast (da 50 a 175 kW). Bosch gestisce una rete di circa 550 punti di ricarica, anche loro disponibili tramite Hubject. Le reti gestite sia da Bosch che da Innogy sono installate in tutto il territorio della Germania.
Enel X ha reso disponibile un’infrastruttura pubblica di ricarica composta da circa 10.500 punti, inclusi quelli delle sue reti in Italia, Spagna e Romania nonché quelli delle reti di terzi. A tal fine l’azienda ha stretto diversi accordi di interoperabilità per ampliare la rete di ricarica pubblica disponibile per i suoi clienti in tutta Europa, espandendo il suo ruolo di fornitore di servizi di mobilità elettrica in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria. Nel complesso Enel X prevede di ampliare la sua rete di punti di ricarica pubblici e privati disponibili in tutto il mondo fino a circa 736mila entro il 2022 rispetto ai circa 100mila di oggi, con l’obiettivo di favorire la diffusione dei veicoli elettrici e la decarbonizzazione del settore dei trasporti.
L’interoperabilità, o eRoaming, è una componente strutturale nella missione di Enel X per creare soluzioni di ricarica per tutti i tipi di utilizzo (casa, ufficio, ambito pubblico) accessibili tramite un unico punto di ingresso, ovvero la app JuicePass, l’interfaccia unica con cui i clienti di Enel X possono ricaricare a casa, in ufficio, nonché accedere alla rete pubblica di punti di ricarica dell’azienda e dei suoi partner e, in prospettiva, anche all’intera rete di Hubject composta da 200mila punti di ricarica.