«La crisi energetica, le competenze e la qualità dell’aria, oltre al fine ciclo dei rifiuti, sono alcune delle priorità e delle criticità che la Conferenza delle Regioni ha individuato e che sottoporrà all’attenzione del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.»
Lo hanno dichiarato al termine della riunione, tenutasi questa mattina a Roma, gli assessori regionali della Difesa dell’ambiente e dell’Industria, Gianni Lampis ed Anita Pili, coordinatori della Commissione Ambiente-Energia della Conferenza.
«In particolare – ha evidenziato l’assessore Anita Pili – vogliamo sottolineare che le Regioni, come abbiamo già rappresentato nel documento della Conferenza predisposto lo scorso 14 settembre, sono pronte a collaborare con il Governo, proponendo misure a breve, medio e lungo termine per affrontare le difficoltà che hanno i territori nel rispondere alle urgenti esigenze di famiglie e imprese.»
«Sul lato ambientale – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis – è necessario un intervento normativo che metta al riparo le competenze amministrative in materia ambientale, così come declinate nei territori, per non creare incertezze che ricadrebbero sui tempi di realizzazione degli interventi previsti dal Pnrr. Sul fronte della qualità dell’aria è necessario che l’Italia rappresenti in sede europea le difficoltà delle Regioni del bacino padano a rispettare ulteriori restrizioni sul fronte dei limiti alle emissioni, che notoriamente non dipendono soltanto dall’impatto antropico sull’ambiente, ma anche dal contesto geografico ed orografico. Infine, occorre continuare il confronto sull’end of waste per dare certezza agli operatori economici e contribuire all’attuazione dei principi dell’economia circolare.»