L’Antitrust ha aperto un’istruttoria sulla società dell’energia Iren Spa per possibili pratiche commerciali scorrette a danno degli utenti sardi. Accolto l’esposto presentato da Adiconsum Sardegna.
A finire nel mirino dell’Autorità, le comunicazioni inviate dall’azienda ai propri clienti in cui, a partire dal maggio 2022, informava circa modifiche unilaterali del prezzo di fornitura ai clienti contrattualizzati nel corso dello stesso anno con offerte a prezzo fisso. Una modifica che, scrive l’Antitrust nel suo provvedimento di avvio istruttoria, «appare ingiustificata ed ingannevole, quindi in contrasto con gli artt. 20 e 21 del Codice del Consumo, in quanto tali comunicazioni intervengono a stretto ridosso della recente sottoscrizione di un’offerta a prezzo fisso da parte dei consumatori, i quali ritenevano di poter in tal modo affrontare le criticità del mercato dei servizi energetici. Peraltro, attraverso le prospettate modifiche, il professionista ha più che raddoppiato il prezzo di fornitura di energia elettrica e gas nell’arco di meno di 6 mesi dalla sottoscrizione del contratto da parte degli stessi. Il comportamento di IREN Spa appare parimenti ingannevole quando tenta di aggirare l’inibizione relativa alle modifiche unilaterali del prezzo dell’energia elettrica e del gas introdotta con l’art. 3 del D.L. 115/2022».
«Grazie al nostro esposto sarà finalmente possibile accertare la scorrettezza delle modifiche unilaterali dei contratti a danno degli utenti, modifiche che avvengono in barba alle disposizioni del DL Aiuti bis che vieta fino al 30 aprile 2023 aumenti delle tariffe per chi ha contratti a prezzi bloccati – spiega il presidente Giorgio Vargiu -. Di fronte al moltiplicarsi delle pratiche commerciali scorrette che garantiscono alle società entrate superiori rispetto alle sanzioni inflitte dall’Antitrust, chiederemo al nuovo Governo di inserire in agenda una modifica alla legge volta a prevedere indennizzi automatici in favore degli utenti vittime di scorrettezza da parte di società e operatori.»
«Adiconsum invita tutti gli utenti della regione che dovessero ricevere comunicazioni con modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali, a rivolgersi ai nostri sportelli per far valere i propri diritti e contestare le fatture», conclude Giorgio Vargiu.
Antonio Caria