Dal 16 al 22 settembre, l’Automobile Club d’Italia e l’Automobile Club di Sassari partecipano alla Settimana Europea della Mobilità 2023 con l’obiettivo di sottolineare la necessità e l’importanza di intraprendere delle scelte che promuovano il cambiamento comportamentale a favore della mobilità sostenibile e incoraggino la sinergia fra le Istituzioni sul tema della sicurezza stradale. Non solo un’occasione significativa per sensibilizzare la popolazione riguardo alle diverse modalità di mobilità sostenibile – con la promozione dell’uso dei mezzi pubblici e degli spostamenti a piedi e in bicicletta – ma anche per sottolineare come l’educazione alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile siano le basi imprescindibili per rispettare persone e ambiente.
Nell’ambito dell’iniziativa che quest’anno ha come tema il risparmio energetico, l’Aci Sassari ha promosso, grazie alla fattiva collaborazione con il Comune di Porto Torres e i referenti dell’Istituto Comprensivo n. 1 di Porto Torres, un incontro formativo, in programma alle 14 di domani, che permetta ai bambini di imparare a essere utenti della strada consapevoli e responsabili, in relazione alla propria età.
«La mobilità presente e futura non può che basarsi sul tema del risparmio energetico, del rispetto dell’ambiente e dell’adozione di comportamenti corretti da parte di tutti: automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni – ha affermato il presidente dell’Aci Sassari, Giulio Pes di San Vittorio –. In quest’ottica l’Automobile Club Sassari ha deciso di attivare una collaborazione con la Polizia locale di Porto Torres e di organizzare alcuni incontri riservati agli alunni della Scuola Primaria “Borgona” che prendano in considerazione, in particolare, i vari comportamenti che i pedoni devono tenere quando sono in strada.»
«I giovani in età scolare rappresentano i primi destinatari della comunicazione in materia di sicurezza stradale: non soltanto perché l’incidente stradale costituisce per loro la principale causa di morte, ma soprattutto perché i bambini e i ragazzi, già protagonisti della strada come pedoni, sono la generazione dei futuri automobilisti e i migliori portavoce del messaggio di legalità con il mondo degli adulti – ha aggiunto il presidente dell’Aci turritano -. Le Istituzioni devono continuare ad attirare l’attenzione su un tema di estrema rilevanza, sia economica sia sociale, come quello della cultura alla sicurezza stradale. Per cercare di evitare tragedie come quelle avvenute recentemente anche in Sardegna, è necessario incrementare le attività di sensibilizzazione al valore della sicurezza come responsabilità condivisa, nonché attuare azioni di prevenzione degli incidenti quali, ad esempio, corsi obbligatori di formazione/informazione sui comportamenti di guida.»