Medea (Gruppo Italgas) ha terminato oggi il passaggio al gas naturale della rete di distribuzione a servizio di Gairo Taquisara. La società completa così il programma di conversione di tutte le reti precedentemente alimentate a GPL nei bacini in concessione.
Il servizio di distribuzione a Gairo Taquisara è garantito da un deposito criogenico di gas naturale liquefatto (GNL) dalla capacità di 20 metri cubi che garantisce continuità del servizio, massima flessibilità di approvvigionamento ed elevati standard di sicurezza. Con l’intervento di conversione a gas naturale, Medea ha sostituito anche i tradizionali contatori con smart meter, misuratori intelligenti di ultima generazione che consentono, tra le altre cose, la lettura a distanza dei consumi.
Attualmente, sono 74 i comuni sardi raggiunti dal gas naturale per i quali Medea ha realizzato un network di 61 depositi criogenici di gas naturale liquefatto. Nei primi sei mesi del 2022, la società ha distribuito sull’Isola oltre 1.200.000 metri cubi di gas, segno della crescente attenzione verso una fonte di energia sostenibile e continuativa.
«Con il completamento delle conversioni da GPL a gas naturale – ha commentato Francesca Zanninotti, amministratore delegato di Medea – abbiamo aggiunto un altro importante tassello nel programma di metanizzazione dell’isola. Parallelamente, abbiamo quasi terminato la realizzazione delle nuove reti “native digitali” negli altri bacini in concessione e stimiamo di raggiungere quota 80 città sarde servite dal gas naturale entro la fine del 2022. Attraverso una diffusione sempre più capillare del metano sull’Isola, puntiamo a supportarne lo sviluppo sostenibile, dando impulso alle attività locali e aprendo la strada a nuove opportunità di crescita.»
Medea è presente in 18 dei 38 bacini in cui è suddivisa la Sardegna, compresi quelli in cui ricadono i principali capoluoghi. I suoi asset si compongono di circa 1.500 km di reti “native digitali” per il gas naturale, di cui oltre 1.300 km già in esercizio. A ciò si aggiungono circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano che saranno convertite a gas naturale nei prossimi anni.