Medea (Gruppo Italgas) mette in esercizio altri 55 chilometri di rete di distribuzione del gas naturale a servizio della città di Alghero, che vanno ad aggiungersi ai circa 15 chilometri di condotte che, a partire dall’agosto del 2020, avevano accolto il primo gas naturale distribuito in Sardegna.
Per il completamento della rete cittadina mancano solo circa 5 km di rete verso la frazione di Monte Carru, già realizzata e in attesa delle autorizzazioni per la messa in esercizio, e i 4 chilometri di condotte a servizio del centro storico la cui realizzazione è attualmente in corso e che, secondo gli attuali piani, terminerà entro il mese di aprile.
Il servizio di distribuzione ad Alghero verrà assicurato grazie a tre serbatoi criogenici di gas naturale liquefatto (GNL) dalla capacità di 110 metri cubi ognuno, due dei quali già realizzati, che garantiranno continuità del servizio, massima flessibilità di approvvigionamento ed elevati standard di sicurezza. Attualmente sulla rete di Alghero sono state realizzate oltre 2.800 predisposizioni all’allacciamento.
«Abbiamo pressoché completato la metanizzazione di una delle grandi città dell’isola – ha commentato Francesca Zanninotti, amministratore delegato di Medea – grazie alla fattiva collaborazione dell’amministrazione cittadina con la quale abbiamo da sempre condiviso questo importante obiettivo. L’arrivo del primo metano nella rete di Alghero avvenuto ad agosto 2020 ha segnato l’inizio della distribuzione del gas naturale sull’isola e di una nuova importante fase di sviluppo per la Sardegna. La messa in esercizio di questo importante tratto di rete consente alla città di beneficiare degli importanti vantaggi legati all’uso del metano, sia dal punto di vista ambientale sia di sicurezza, contribuendo inoltre a dare ulteriore impulso alla crescita sostenibile del settore turistico di Alghero.»
Il sindaco di Alghero, Mario Conoci, ha aggiunto: «Un passo decisivo nel processo di ammodernamento della città che si dota di una infrastruttura importantissima, un network di ultima generazione che consentirà, in un futuro non lontano, di accogliere e distribuire anche gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e idrogeno verde. Finiscono finalmente i disagi per i cittadini, ancora per poco si stanno eseguendo le operazioni di asfalto nei tracciati della rete, ma è importante che inizino ad arrivare i risultati, con il forte impatto nella qualità della vita, nell’economia e nella possibilità per le famiglie di approvvigionarsi di energia pulita a basso costo nelle case».
Medea è presente in 18 dei 38 bacini in cui è suddivisa la Sardegna, compresi quelli in cui ricadono i principali capoluoghi. I suoi asset si compongono di circa 1.500 km di reti “native digitali” per il gas naturale, di cui oltre 1.300 km già in esercizio; A ciò si aggiungono circa 9 km di reti alimentate a GPL di prossima conversione e circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano che saranno convertite a gas naturale nei prossimi anni.