Olbia sarà presto il primo grande centro della Sardegna finora raggiunto dal metano. A partire da settembre Medea, società del Gruppo Italgas attiva nella distribuzione del gas sull’isola, darà il via alle attività di sostituzione del GPL con il gas naturale nella rete cittadina che oggi serve 7.500 famiglie.
Si tratta della più grande operazione di conversione mai realizzata in Sardegna che costituirà, in tal senso, un modello operativo per l’analogo intervento che nei prossimi anni interesserà Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro, anch’essi in concessione a Medea.
Il passaggio al metano consentirà alle famiglie di Olbia di beneficiare dei vantaggi di una fonte di energia più economica rispetto a quella oggi utilizzata, sicura e sostenibile; la trasformazione digitale delle reti, inoltre, abiliterà in un prossimo futuro anche la distribuzione di gas rinnovabili come biometano, idrogeno verde e metano sintetico favorendo l’ulteriore decarbonizzazione dei consumi.
«L’arrivo del metano a Olbia – ha commentato l’amministratore delegato di Medea, Ruggero Bimbatti – rappresenta un altro appuntamento con la storia nella grande opera di metanizzazione che il Gruppo Italgas sta portando avanti in Sardegna dal 2018. Uno sforzo ingegneristico, operativo e tecnologico che permetterà al primo grande centro urbano dell’isola di godere non solo dei vantaggi del metano ma anche di una rete smart, digitale e flessibile pronta ad accogliere anche gas rinnovabili. Lavoriamo per rendere presente il futuro energetico della Sardegna e per contribuire allo sviluppo del territorio attraverso il nostro network all’avanguardia.»
L’intervento di conversione si svilupperà in tre tranche, corrispondenti alle aree territoriali in cui è stata suddivisa la rete cittadina, Olbia 1, Olbia 2 e Olbia 3. Ognuna di tali zone sarà servita da un deposito criogenico di GNL, oggi in costruzione, che garantiranno flessibilità, sicurezza e continuità degli approvvigionamenti.