Si è tenuto ieri un incontro tra l’amministrazione comunale di Porto Torres e la società Italgas. Tra i temi tratti, la ripartenza, prevista per la prossima settimana, dei lavori di bitumatura dei tratti di asfalto che sono stati interessati dal passaggio della rete del gas.
Tra le altre cose è emersa la necessità i promuovere un incontro con i residenti di via Paglietti e delle zone attigue. In questo caso i lavori risultano più difficoltosi a causa della presenza di numerosi resti archeologici.
«Il cantiere della rete del gas – ha dichiarato l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Alessandro Derudas – ha subìto negli ultimi tempi qualche rallentamento. Lo abbiamo fatto presente all’azienda che si è impegnata a far ripartire le bitumature nelle aree oggetto di scavo dalla metà della prossima settimana
Il progetto ha un costo di 27,2 milioni di euro che vede Porto Torres comune capofila di un gruppo che comprende anche Sorso, Sennori, Osilo e Stintino. Obiettivo: realizzare una condotta di sviluppo complessivo, nei cinque centri, di circa 141 chilometri.»
«I lavori hanno avuto un impatto importante sulle nostre strade e nella quotidianità dei cittadini, ma un processo di modernizzazione di tale portata richiedeva qualche sacrificio e un pò di pazienza. Abbiamo dato continuità amministrativa a un progetto avviato ben quindici anni fa – ha aggiunto Alessandro Derudas – evitandone lo stop grazie a un’azione sinergica svolta con le altre amministrazioni coinvolte. In una città ricca di presenze archeologiche come Porto Torres gli ostacoli burocratici da superare non sono stati pochi, ma la collaborazione con la Soprintendenza non è mai mancata. Resta un ultimo scoglio da superare, quello di via Paglietti e delle zone attigue, dove ci sono numerose emergenze archeologiche.»
A breve convocheremo i residenti: vogliamo confrontarci con loro perché in quel tratto i lavori rischiano di essere molto complessi – ha concluso Alessandro Derudas – e in questo caso dovrà essere valutato preventivamente il reale interesse dei cittadini ad usufruire del servizio di distribuzione del gas, ipotizzando anche delle soluzioni alternative nell’esecuzione dei lavori.»
Tra le altre cose è emersa la necessità i promuovere un incontro con i residenti di via Paglietti e delle zone attigue. In questo caso i lavori risultano più difficoltosi a causa della presenza di numerosi resti archeologici.
«Il cantiere della rete del gas – ha dichiarato l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Alessandro Derudas – ha subìto negli ultimi tempi qualche rallentamento. Lo abbiamo fatto presente all’azienda che si è impegnata a far ripartire le bitumature nelle aree oggetto di scavo dalla metà della prossima settimana
Il progetto ha un costo di 27,2 milioni di euro che vede Porto Torres comune capofila di un gruppo che comprende anche Sorso, Sennori, Osilo e Stintino. Obiettivo: realizzare una condotta di sviluppo complessivo, nei cinque centri, di circa 141 chilometri.»
«I lavori hanno avuto un impatto importante sulle nostre strade e nella quotidianità dei cittadini, ma un processo di modernizzazione di tale portata richiedeva qualche sacrificio e un pò di pazienza. Abbiamo dato continuità amministrativa a un progetto avviato ben quindici anni fa – ha aggiunto Alessandro Derudas – evitandone lo stop grazie a un’azione sinergica svolta con le altre amministrazioni coinvolte. In una città ricca di presenze archeologiche come Porto Torres gli ostacoli burocratici da superare non sono stati pochi, ma la collaborazione con la Soprintendenza non è mai mancata. Resta un ultimo scoglio da superare, quello di via Paglietti e delle zone attigue, dove ci sono numerose emergenze archeologiche.»
A breve convocheremo i residenti: vogliamo confrontarci con loro perché in quel tratto i lavori rischiano di essere molto complessi – ha concluso Alessandro Derudas – e in questo caso dovrà essere valutato preventivamente il reale interesse dei cittadini ad usufruire del servizio di distribuzione del gas, ipotizzando anche delle soluzioni alternative nell’esecuzione dei lavori.»
Antonio Caria