Continua a fare passi in avanti l’intervento di E-Distribuzione sulla rete di distribuzione dell’energia elettrica per impedire che l’interazione con tralicci e conduttori in tensione possa essere letale per il grifone.
Il partenariato, che vede capofila il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari e che è composto da Forestas, Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna, Vulture Conservation Foundation ed E- Distribuzione, vuole puntare sopravvivenza a lungo termine del Grifone in Sardegna mitigando l’interazione con le infrastrutture energetiche, tra le principali cause di mortalità dei volatili, che tra il 2018 e il 2021 ha causato nell’isola la morte di 12 grifoni per folgorazione da contatto con le infrastrutture o per collisione contro sostegni, cavi elettrici fuori terra e turbine eoliche.
Sono tre le aree individuate per gli interventi: Pozzomaggiore, con 14 chilometri di linea da mettere in sicurezza, 51 pali da bonificare e 2 pali già bonificati; Montresta, con 5 chilometri di linea da mettere in sicurezza; Campeda, dove i chilometri di linea da mettere in sicurezza sono oltre 6 e i pali da bonificare 14. Di tutte queste attività ne beneficeranno non solo i grifoni, ma tutta l’avifauna di medie e grandi dimensioni.
«Il nostro mandato è quello di mantenere l’attenzione rispetto ai temi della biodiversità e della sostenibilità ambientale – ha dichiarato Enrico Bottone, responsabile dell’area Nord Ovest di E-Distribuzione -. Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto.»
Antonio Caria