Per la nostra rubrica “A colloquio con…” abbiamo sentito l’assessora dei Servizi sociali, Igiene e Sanità, Pubblica Istruzione, Politiche per la Famiglia e Asili, Centro Residenziale Anziani, Sport e Impianti Sportivi, Maria Grazia Salaris.
Un suo bilancio della Giunta Conoci.
«Sicuramente abbiamo lavorato bene. In quest’ultimo anno abbiamo lavorato in emergenza dando, a mio avviso, delle risposte importanti. Sicuramente il settore dei Servizi sociali è stato quello maggiormente interessato da questa crisi sanitaria che è poi sfociata in una grande crisi economica della città, alla quale abbiamo sopperito con risorse di bilancio importanti, ma soprattutto dando seguito a quelle messe a disposizione sia dalla Regione Sardegna, con il bonus 800, che dal Governo nazionale, con i buoni spesa. Il bilancio è assolutamente positivo.»
Uno dei successi che avete ottenuto è quello di essere il primo comune in Sardegna ad aver erogato i buoni spesa
«È il risultato dell’ottimo lavoro svolto da tutti gli operatori del servizio che hanno saputo interpretare i tanti bisogni della città e snellire le pratiche, dando modo di poterle fare per via telematica costruendo una piattaforma che mettesse tutti in condizioni di poterle presentare entro i termini stabiliti. Abbiamo informatizzato il sistema in modo tale che si potessero utilizzare le tessere sanitarie come carte di credito. Credo che sia un ottimo risultato anche perché abbiamo eliminato i buoni spesa cartacei, abbiamo ottimizzato anche il rapporto con gli esercizi commerciali che hanno avuto maggiori facilitazioni per consentire di spendere questi buoni spesa, tanto che li abbiamo erogati il 24 dicembre dando modo ai cittadini di poterli spendere durante il periodo natalizio, e poi abbiamo già liquidato buona parte degli esercizi commerciali perché questo sistema ci ha messo in condizione di poter effettuare la rendicontazione con maggiore tempestività.»
Un suo pensiero sulla gestione della pandemia in città
Io credo che il comune di Alghero, così come tutti, si sia trovato nella difficoltà di dover gestire un qualcosa che non aveva nessuna possibilità di essere paragonato a un periodo pregresso. C’è stato un grande sforzo da parte di tutti i settori dell’amministrazione, e del sindaco in primis. Alghero non ha rappresentato un’area di immunità, ma i numeri che ci hanno interessato si sono mantenuti sotto controllo, abbiamo risposto come meglio poteva rispondere. Sicuramente bisogna avere un livello di autocritica dicendo che, forse, qualcosa in più si poteva fare, ma non potevamo assolutamente pensare che dopo anni e anni di depotenziamento del sistema scolastico, delle strutture sanitarie e di tutto il welfare in generale, in giro di pochi mesi si ristabilissero completamente i livelli standard ottimali, Abbiamo lavorato con ciò che abbiamo a disposizione.»
Ci parli delle sue iniziative nell’ambito dello sport.
«Si è proceduto nell’assegnazione degli impianti delle sue iniziative nell’ambito dello sport che potevano essere assegnati in base alla normativa di legge che aveva già visto l’espletamento di gare precedenti. Lo sport è uno dei settori che ha sofferto maggiormente durante questo periodo: sono ferme la maggior parte delle attività sportive. Credo che nel prossimo futuro, l’obiettivo principale è quello di sostenere lo sport anche economicamente perché sicuramente la crisi economica che ha interessato le famiglie algheresi potrebbe vedere una contrazione della spesa legata a questo settore. Vogliamo proseguire anche dando la possibilità ai bambini di poter godere di voucher sullo sport.»
La situazione del Cra di Fertilia.
«Purtroppo ci sono stati dei lutti legati al Covid e, per quanto ci riguarda, è una situazione molto spiacevole e non perdiamo occasione di esprimere il nostro cordoglio alle famiglie che hanno perduto i loro cari. Per l’ostello della Gioventù abbiamo previsto degli interventi di manutenzione straordinaria che stanno riguardando l’impermeabilizzazione delle singole casette dedicate agli anziani, ma la cosa che ci preme sottolineare è che il nostro intendimento è quello di trasferire gli anziani: quella struttura non ha le piene condizioni per poter essere ristrutturata per poterla trasformare in un centro residenziale anziani, restano dei problemi strutturali non indifferenti. C’è stata una manifestazione d’interesse che l’amministrazione ha reso pubblica per reperire, nel territorio cittadino, delle strutture alberghiere che avessero le caratteristiche per poter essere riconvertite a momentaneo ricovero per gli anziani e parrebbe che una sia all’esame della commissione tecnica.»
Le sue prossime iniziative.
«Bisogna riprogrammare gli interventi in modo tale che ci sia la possibilità di reperire risorse. Stiamo lavorando per reinserire i giovani nel mondo del lavoro e valutarne le possibilità. Lo sport per noi rappresenta un volano importante anche sotto il profilo degli eventi, tipo quelli ospitati negli ultimi anni. Continueremo a lavorare su questa linea.»
Antonio Caria