Da opera incompiuta ad area pubblica per le passeggiate e le attività all’aperto: il campo sportivo del complesso di Pedru Marzeddu apre ai cittadini. Il sindaco, Nicola Sassu, ha emesso un’ordinanza che regolamenta gli ingressi e l’utilizzo della struttura rimasta incompleta in seguito al fallimento dell’impresa di costruzioni cui erano stati aggiudicati i lavori di realizzazione del nuovo stadio.
Nonostante la chiusura del cantiere, interdetto per ragioni di sicurezza, numerose persone entravano comunque nella struttura attraverso dei varchi ricavati nella recinzione. L’amministrazione comunale ha quindi deciso di realizzare diversi interventi per mettere in sicurezza la parte della struttura fruibile e delimitare l’accesso alle zone impraticabili come le tribune e gli spogliatoi, ora circondate da una recinzione. Sono state sistemate le strade di accesso allo stadio, rimossi i rifiuti quali materiali inerti e rottami, scaricati abusivamente nelle aeree di parcheggio, è stata ripulita dalle erbacce la zona interna e l’area di gioco, sono stati creati due ingressi pedonali ai lati del campo, collocata una fontanella per l’acqua e installata una videocamera di videosorveglianza che riprende l’area a 360°.
L’ordinanza del sindaco consente l’apertura al pubblico dalle ore 8.00 alle ore 20.00 nel periodo primaverile ed estivo (dal 15 marzo al 30 settembre), e dalle ore 8.00 alle ore 17.00 nel resto dell’anno (dal 1° ottobre al 14 marzo). L’ingresso è consentito anche alle biciclette e ai monopattini (escluso il campo di gioco in erba sintetica). I cani possono accedere alla struttura solo se tenuti al guinzaglio. Resta vietato accedere alle zone interdette come gradinate e spogliatoi, che saranno comunque indicate da apposita cartellonistica.
A breve saranno realizzati ulteriori interventi come la sistemazione dell’ingresso sulla strada di Baldella, l’installazione di alcune panchine e di raccoglitori per la plastica, la carta e i rifiuti indifferenziati.
«Siamo contenti di aver trovato una soluzione per rendere fruibile l’area, come richiesto da tempo da molti cittadini – spiega Nicola Sassu -. Non fa mai piacere vedere un’opera pubblica incompiuta, per questo è intenzione dell’amministrazione comunale presentare in futuro un progetto di completamento e miglioramento dell’intero complesso e provare ad accedere ai fondi europei della programmazione 2022-2027.»