Da semplice crocevia lungo la strada per il mare a borgata con una posizione baricentrica rispetto a Stintino, Porto Torres, Sassari e Alghero. E’ Pozzo San Nicola che dal 1954 a oggi è cresciuta, trasformandosi da incrocio per la frazione di Stintino (allora era ancora Ccomune di Sassari), con due case di campagna o poco più, a borgata con una popolazione stabile di circa 150 abitanti. Una località che ha un potenziale di crescita e che l’amministrazione comunale di Stintino vuole valorizzare. E a breve si interverrà con un progetto di rivalutazione di spazio pubblico, con un nuovo arredo urbano, che interesserà la piazza della borgata.
Per questo motivo il Comune ha affidato a Tamalacà, la spin-off dell’Università di Sassari, uno studio di fattibilità per la riqualificazione urbana della borgata a 10 km da Stintino.
Il piano, alla presenza del vicesindaco Angelo Schiaffino, è stato presentato alla cittadinanza nei giorni scorsi nella piazza Leonardo da Vinci, a Pozzo San Nicola, ed è stato illustrato dal responsabile dell’Ufficio tecnico 1 del Comune, l’architetto Paolo Greco, e dai rappresentanti di Tamalacà Srl, Eleonora Re, Valentina Talu e Nicola Solinas.
All’incontro, al quale ha partecipato una consistente rappresentanza della popolazione di Pozzo San Nicola, era presente anche Francesco Pusceddu il progettista dell’intervento di arredo urbano che sarà realizzato a breve nella piazza Leonardo da Vinci.