Nel 2020 a Stintino le tariffe Imu e Tari resteranno invariate: lo ha deciso a maggioranza il Consiglio comunale nel corso dell’ultima seduta.
«Il Comune quest’anno, per l’Imu, rinuncerà alla sua quota parte – ha detto il sindaco Antonio Diana – e per la Tari, nonostante ci possano essere minori entrate, con aziende che hanno chiuso nel periodo Covid, rinuncia a fissare un aumento. Intanto, proprio sulla raccolta dei rifiuti conferiti in discarica abbiamo notato una pesata minore degli stessi. Questo vuol dire che stiamo conferendo meno e, di conseguenza, spendendo meno. Le valutazioni sulle entrate, però, le fare nei prossimi mesi.»
L’assemblea, inoltre, ha approvato anche il nuovo regolamento per l’applicazione dell’Imu. «Tredici articoli che – ha detto il segretario comunale Roberto Amerise – sono in gran parte già stabiliti per legge e che lasciano pochi margini di manovra all’ente».
Il sindaco ha illustrato l’intervento per la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la variazione al bilancio 2020-2022. Con 43.513,23 euro verrà assicurata la copertura di alcuni debiti fuori bilancio, dei quali l’importo più importante è di oltre 19mila euro per le bonifiche delle isole ecologiche per gli olii esausti.
Con l’avanzo di amministrazione di oltre 600mila euro, invece, l’Amministrazione comunale potrà realizzare alcune attività già programmate e progettate. Tra queste affrontare la spesa di circa 56mila euro derivante dagli interventi di sanificazione effettuati in paese nel periodo Covid, circa 35mila euro per la manutenzione degli edifici comunali, 109mila per la manutenzione di strade e marciapiedi, in particolare a Pozzo San Nicola, circa 360mila per spese di progettazione e lavori che rientrano nell’ambito della Rete metropolitana e che vengono anticipati dal Comune. Quindi ancora 20mila euro per il verde pubblico, altri 20mila per la manutenzione dell’illuminazione stradale anche nel comparto Le Vele, 30mila per il cimitero e 50mila per l’impianto sportivo in località Rocca Ruja.