Il Consiglio comunale di Alghero ha approvato il regolamento per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio di Alghero. Lo strumento è composto da 28 articoli e dispone che la destinazione dei beni venga decisa dalla Giunta comunale che emana un atto di indirizzo per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata facenti parte del patrimonio indisponibile del comune di Alghero.
«Un atto importante che ci consente di valorizzare i beni e di ampliare l’utilizzo sociale del patrimonio pubblico», ha detto il sindaco Mario Conoci.
«Il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati ad ogni forma di criminalità rappresenta un grande esempio di civiltà e che trasformare il frutto di condotte illecite ed antisociali in azioni a servizio della comunità attesta l’affermazione dei principi di legalità su ogni forma di criminali», ha aggiunto l’assessore del Demanio e Patrimonio Giovanna Caria.
«Crediamo sia oltremodo meritorio che la restituzione alla collettività dei beni confiscati avvenga attraverso la gestione di tutti i beni da parte delle Organizzazioni di volontariato, le Cooperative sociali ed il mondo del terzo settore in genere, tutti i soggetti che svolgono una funzione sociale, culturale solidaristica di fondamentale importanza per l’intera Comunità», ha concluso l’assessora dei Servizi sociali, Maria Grazia Salaris.
Antonio Caria