Il sindaco di Alghero, Mario Conoci, ha firmato l’ordinanza di divieto di balneazione per “San Giovanni.
Un tratto di litorale che fu oggetto di divieto di Balneazione già nel 2015 e nel 2020, limitazione che appare oggi eccessiva, proprio per via del fatto che negli ultimi due anni siano stati registrati valori che garantiscono la balneazione, anche grazie a una serie di attività di monitoraggio messe in campo da Abbanoa, che hanno comportato miglioramenti tali da non far registrare fuori norma sia nel 2021 che nel 2022. Da registrare che in questi giorni Abbanoa sta portando avanti le attività, più volte richieste e sollecitate dall’Amministrazione comunale, per rimettere in definitiva funzione lo scarico sottomarino autorizzato nello specchio acqueo antistante “il molo di sopraflutto”, in modo da risolvere definitivamente la problematica nell’area di San Giovanni. Lo scarico di sopraflutto infatti, interrotto ormai da diversi anni, ha comportato l’utilizzo, quale unico sfogo di emergenza, dello sfioro ubicato presso il molo di sottoflutto, proprio nello specchio acqueo antistante la spiaggia di San Giovanni e dal quale deriverebbero la maggior parte delle problematiche riscontrate in passato.
Un tratto di litorale che fu oggetto di divieto di Balneazione già nel 2015 e nel 2020, limitazione che appare oggi eccessiva, proprio per via del fatto che negli ultimi due anni siano stati registrati valori che garantiscono la balneazione, anche grazie a una serie di attività di monitoraggio messe in campo da Abbanoa, che hanno comportato miglioramenti tali da non far registrare fuori norma sia nel 2021 che nel 2022. Da registrare che in questi giorni Abbanoa sta portando avanti le attività, più volte richieste e sollecitate dall’Amministrazione comunale, per rimettere in definitiva funzione lo scarico sottomarino autorizzato nello specchio acqueo antistante “il molo di sopraflutto”, in modo da risolvere definitivamente la problematica nell’area di San Giovanni. Lo scarico di sopraflutto infatti, interrotto ormai da diversi anni, ha comportato l’utilizzo, quale unico sfogo di emergenza, dello sfioro ubicato presso il molo di sottoflutto, proprio nello specchio acqueo antistante la spiaggia di San Giovanni e dal quale deriverebbero la maggior parte delle problematiche riscontrate in passato.
Antonio Caria