Alghero e Tarragona si preparano a celebrare un importante ricorrenza: l’appuntamento è per le celebrazioni dei cinquant’anni del gemellaggio sancito dal 22 settembre 1972, giorno della firma dell’atto siglato al Palazzo Municipale di Tarragona tra i sindaci Ricardo Vilar Giux e Giovanni Maria Pinna.
Il sindaco di Alghero Mario Conoci ed il sindaco di Tarragona Pau Ricomà i Vallhonrat stanno avviando in questi giorni le interlocuzioni preparatorie alle celebrazioni, di comune accordo sulla valenza da attribuire ad un appuntamento che ha avuto un portata storica: l’agermanament è stato siglato infatti dodici anni dopo il Retrobament del 1960 e nel pieno del regime franchista.
«Un sentimento di fratellanza e affetto che vogliamo intensificare, cogliendo l’occasione delle celebrazioni, riguardo alle quali siamo pronti a programmare le migliori iniziative possibili per fare di questa ricorrenza un appuntamento ugualmente indimenticabile tanto quanto quello di cinquant’anni fa», ha scritto Mario Conoci a Pau Ricomà i Vallhonrat.
Sarà un programma di appuntamenti culturali e di spettacolo che toccherà le due città, che comune di Alghero e Fondazione Alghero vogliono pianificare sul solco dell’esperienza del 33° Aplec Internacional dell’Adifolk, la rassegna folkloristica più famosa al mondo svoltasi ad Alghero a fine settembre 2021, con una straordinaria risposta sul piano della partecipazione e del riscontro turistico ed economico.
L’obiettivo è quello di ripetere la grande festa di piazza, coinvolgendo le parti delle esibizioni che l’emergenza sanitaria ha negato l’anno scorso, ovvero i Castels, le torri umane che costituiscono la più spettacolare delle tradizioni catalane, dichiarati Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco, e Tarragona ha al riguardo una tradizione consolidata, con quattro colles di castellers.
Antonio Caria