Trovare una soluzione per quelle famiglie di Alghero che hanno visto andare in fumo il loro appartamento nel rogo che colpì l’ormai, purtroppo, famoso palazzo di via Vittorio Emanuele.
Oggi, a Porta Terra, il sindaco, Mario Conoci, la vicesindaca, Giovanna Caria, il segretario generale Pierino Arru, e gli avvocati dell’Avvocatura Comunale hanno incontrato i proprietari delle case.
Una vicenda giudiziaria che, a distanza di tre anni, non ha trovato ancora una via d’uscita.
«L’Amministrazione ascolta e tiene alta l’attenzione sulla vicenda, che ha chiaramente aspetti legali nei quali non possiamo intervenire – ha rimarcato Mario Conoci alla delegazione dei circa 50 proprietari – e per quanto ci compete faremo ogni cosa che possa favorire l’arrivo più celere alla conclusione di questa vicenda.»
Un punto su cui si è stati concordi è quello che sarebbe più dannoso coprire la vista dell’immobile, mentre invece è necessario che non si abbassi il livello di interesse da parte di tutti affinché si giunga ad una conclusione nei tempi più rapidi, accelerando procedimenti civile e panale in corso, perizie e bonifiche.
«L’Amministrazione – ha concluso Mario Conoci – ha indicato concretamente la strada per iniziative appropriate in merito ai tributi comunali sui quali è possibile intervenire ed ha assunto l’impegno di valutare tutte le proposte illustrate nell’incontro. Ma è chiaro che l’obiettivo principale è arrivare alla soluzione definitiva che tutti attendono ed, in particolare, il rientro in possesso delle abitazioni e dell’immobile nel suo complesso.»
Oggi, a Porta Terra, il sindaco, Mario Conoci, la vicesindaca, Giovanna Caria, il segretario generale Pierino Arru, e gli avvocati dell’Avvocatura Comunale hanno incontrato i proprietari delle case.
Una vicenda giudiziaria che, a distanza di tre anni, non ha trovato ancora una via d’uscita.
«L’Amministrazione ascolta e tiene alta l’attenzione sulla vicenda, che ha chiaramente aspetti legali nei quali non possiamo intervenire – ha rimarcato Mario Conoci alla delegazione dei circa 50 proprietari – e per quanto ci compete faremo ogni cosa che possa favorire l’arrivo più celere alla conclusione di questa vicenda.»
Un punto su cui si è stati concordi è quello che sarebbe più dannoso coprire la vista dell’immobile, mentre invece è necessario che non si abbassi il livello di interesse da parte di tutti affinché si giunga ad una conclusione nei tempi più rapidi, accelerando procedimenti civile e panale in corso, perizie e bonifiche.
«L’Amministrazione – ha concluso Mario Conoci – ha indicato concretamente la strada per iniziative appropriate in merito ai tributi comunali sui quali è possibile intervenire ed ha assunto l’impegno di valutare tutte le proposte illustrate nell’incontro. Ma è chiaro che l’obiettivo principale è arrivare alla soluzione definitiva che tutti attendono ed, in particolare, il rientro in possesso delle abitazioni e dell’immobile nel suo complesso.»
Antonio Caria