Si è concluso ieri con l’approvazione quasi unanime da parte del Consiglio comunale, ad Alghero, l’iter iniziato nel 2016 del Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica.
«Uno strumento di pianificazione del territorio – ha dichiarato l’assessore dell’Urbanistica, Emiliano Piras – che grazie ad alcune modifiche apportate dall’attuale Amministrazione ha messo d’accordo indistintamente tutti i cittadini e le imprese dell’agro, che attendevano l’approvazione del piano, per consentire, soprattutto, alle imprese agricole di avere la possibilità di attuare progettualità ed investimenti che per la riqualificazione dell’agro, portando così ad uno sviluppo economico e sociale che costituisce linfa vitale per quella gran parte del territorio algherese costituito dalla zona della bonifica.»
«Prima l’approvazione del P.A.I. ( Piano di Assetto Idrogeologico ) e ora quella del PCVB, “stanno a significare – ha concluso Emiliano Piras – l’importanza che riveste la pianificazione urbanistica del territorio per questa maggioranza, che ora punta ad una accelerata per il Piano Particolareggiato del Centro Storico, alla variante al P.A.I. e, soprattutto, al Piano Urbanistico Comunale.»
«Uno strumento di pianificazione del territorio – ha dichiarato l’assessore dell’Urbanistica, Emiliano Piras – che grazie ad alcune modifiche apportate dall’attuale Amministrazione ha messo d’accordo indistintamente tutti i cittadini e le imprese dell’agro, che attendevano l’approvazione del piano, per consentire, soprattutto, alle imprese agricole di avere la possibilità di attuare progettualità ed investimenti che per la riqualificazione dell’agro, portando così ad uno sviluppo economico e sociale che costituisce linfa vitale per quella gran parte del territorio algherese costituito dalla zona della bonifica.»
«Prima l’approvazione del P.A.I. ( Piano di Assetto Idrogeologico ) e ora quella del PCVB, “stanno a significare – ha concluso Emiliano Piras – l’importanza che riveste la pianificazione urbanistica del territorio per questa maggioranza, che ora punta ad una accelerata per il Piano Particolareggiato del Centro Storico, alla variante al P.A.I. e, soprattutto, al Piano Urbanistico Comunale.»
Antonio Caria