La Giunta comunale di Alghero, su proposta dall’Assessorato all’Ambiente, ha approvato la realizzazione sperimentale delle prime due aree di sgambamento per cani.
Secondo alcune verifiche effettuate presso la banca dati regionale degli animali d’affezione, risulta che nel territorio di Alghero sono presenti circa 14mila cani, escludendo quindi tutti quelli privi di microchip, per i quali non si ha contezza del numero.
«L’intendimento dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore dell’Ambiente, Andrea Montis – è quella di realizzare, per quanto possibile, aree apposite di quartiere, allo scopo di consentire alla città di disporre di spazi dove i cani di proprietà possano essere condotti in sicurezza e disporre di un minimo di servizi.»
Si provvederà quindi, nell’immediato all’allestimento di un’area con finalità di mera sperimentazione, allo scopo di valutare concretamente anche l’adeguatezza di determinate scelte regolamentari.
Per le prime due aree per effettuare tale sperimentazione sono state individuate due porzioni di terreno di proprietà comunale, attigue al Parco Hemmerle, lungo il viale Giovanni XXIII, utilizzando anche lo spazio presente oltre la via Pertini.
«Nel contempo – ha aggiunto il presidente della Commissione Ambiente, Christian Mulas – avremmo modo di valutare gli effetti della sperimentazione in atto e arrivare in commissione e poi in Consiglio con un regolamento che risponda alle vere esigenze che si rappresenteranno e procedere all’istituzione di altre aree dando priorità a quella di Fertilia fortemente richiesta dai cittadini.»
Secondo alcune verifiche effettuate presso la banca dati regionale degli animali d’affezione, risulta che nel territorio di Alghero sono presenti circa 14mila cani, escludendo quindi tutti quelli privi di microchip, per i quali non si ha contezza del numero.
«L’intendimento dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore dell’Ambiente, Andrea Montis – è quella di realizzare, per quanto possibile, aree apposite di quartiere, allo scopo di consentire alla città di disporre di spazi dove i cani di proprietà possano essere condotti in sicurezza e disporre di un minimo di servizi.»
Si provvederà quindi, nell’immediato all’allestimento di un’area con finalità di mera sperimentazione, allo scopo di valutare concretamente anche l’adeguatezza di determinate scelte regolamentari.
Per le prime due aree per effettuare tale sperimentazione sono state individuate due porzioni di terreno di proprietà comunale, attigue al Parco Hemmerle, lungo il viale Giovanni XXIII, utilizzando anche lo spazio presente oltre la via Pertini.
«Nel contempo – ha aggiunto il presidente della Commissione Ambiente, Christian Mulas – avremmo modo di valutare gli effetti della sperimentazione in atto e arrivare in commissione e poi in Consiglio con un regolamento che risponda alle vere esigenze che si rappresenteranno e procedere all’istituzione di altre aree dando priorità a quella di Fertilia fortemente richiesta dai cittadini.»
Antonio Caria