«Il Comune ha compiuto tutti i passaggi richiesti, ma su Pratosardo la Regione non dà risposte.»
Lo ha dichiarato il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, a quasi 5 mesi dall’approvazione della delibera con cui il Consiglio comunale il 30 giugno scorso ha manifestato la volontà dell’amministrazione di subentrare al Consorzio nella gestione della zona industriale di Nuoro.
«La delibera – spiega ancora Andrea Soddu – è stata regolarmente trasmessa all’assessorato regionale all’Industria per le conseguenti determinazioni, ma ancora non abbiamo avuti riscontri nonostante le nostre sollecitazioni.»
«La delibera – spiega ancora Andrea Soddu – è stata regolarmente trasmessa all’assessorato regionale all’Industria per le conseguenti determinazioni, ma ancora non abbiamo avuti riscontri nonostante le nostre sollecitazioni.»
L’undici ottobre il primo cittadino ha scritto all’assessore regionale all’Industria, Anita Pili, e a quello della Programmazione, Giuseppe Fasolino, chiedendo che «considerato il tema di estrema rilevanza, strategico e di vitale importanza per il futuro socio economico del nostro territorio”, si addivenisse “in tempi rapidi alla chiusura delle procedure e al subentro dell’Ente comune di Nuoro alla gestione del Consorzio industriale di Pratosardo».
«Su Pratosardo ci siamo trovati di fronte a una scelta – dice il sindaco di Nuoro – assumerci la responsabilità di farcene carico o abbandonare definitivamente al proprio destino un’area strategica per lo sviluppo della città e del centro Sardegna. Abbiamo optato per quella più coraggiosa e per noi più giusta, ma allo stesso tempo siamo stati chiari da subito che la Regione dovesse farsi carico di quanto gli spettava. Finora tutti gli impegni sono stati disattesi – conclude Andrea Soddu -, con gravi ripercussioni sugli operatori che vivono in una situazione di totale incertezza. Inoltre, stiamo perdendo la grande occasione di ottenere i finanziamenti del Pnrr utili per il rilancio dell’area, ma a cui non possiamo accedere perché se l’iter non viene portato a termine, l’Amministrazione comunale non ha titolo per richiederli. Questo immobilismo è inaccettabile, chiediamo alla Regione che non si perda ulteriore tempo e si arrivi subito a una definizione delle procedure.»
«Su Pratosardo ci siamo trovati di fronte a una scelta – dice il sindaco di Nuoro – assumerci la responsabilità di farcene carico o abbandonare definitivamente al proprio destino un’area strategica per lo sviluppo della città e del centro Sardegna. Abbiamo optato per quella più coraggiosa e per noi più giusta, ma allo stesso tempo siamo stati chiari da subito che la Regione dovesse farsi carico di quanto gli spettava. Finora tutti gli impegni sono stati disattesi – conclude Andrea Soddu -, con gravi ripercussioni sugli operatori che vivono in una situazione di totale incertezza. Inoltre, stiamo perdendo la grande occasione di ottenere i finanziamenti del Pnrr utili per il rilancio dell’area, ma a cui non possiamo accedere perché se l’iter non viene portato a termine, l’Amministrazione comunale non ha titolo per richiederli. Questo immobilismo è inaccettabile, chiediamo alla Regione che non si perda ulteriore tempo e si arrivi subito a una definizione delle procedure.»
Antonio Caria