«Leggo con non poco stupore che c’è chi nel Nord Sardegna vorrebbe rimanere Rete Metropolitana e non andare verso l’istituzione della Città Metropolitana di Sassari. E sulla stessa lunghezza d’onda c’è anche un consigliere regionale nuorese del Pd, Roberto Deriu, che parla di una scelta dannosa.»
Antonello Peru (Cambiamo!) prende posizione nel dibattito in corso sulla firma degli Enti locali.
«Ho realmente difficoltà a capire in che modo si perderebbe un’occasione di sviluppo e si subirebbe un danno se come Città Metropolitana si rientrasse, ad esempio, in programmi operativi come il PON METRO che ha complessivamente a livello nazionale una dotazione finanziaria pari a quasi 900 milioni di euro – aggiunge Antonello Peru -. Fondi che possono essere utilizzati per realizzare infrastrutture di fondamentale importanza perché andrebbero a migliorare la porta di accesso dal Nord dell’isola, ma anche per potenziare la digitalizzazione dei servizi comunali, per interventi di sostenibilità urbana e per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici, questo solo per fare qualche esempio. Alla Rete Metropolitana non possono ovviamente arrivare i fondi del PON METRO ma si deve attingere dai fondi del bilancio della Regione per equiparare la Rete alla Città Metropolitana di Cagliari. Non c’è dunque un valore aggiunto che invece ci sarebbe appunto con l’istituzione della Città Metropolitana.»
«Fare poi un confronto tra quanto arrivato alla Rete di Sassari e quanto alla Città Metropolitana di Cagliari non ha realmente senso perché stiamo parlando di realtà diverse sia per numero di abitanti che di comuni. Ma se vogliamo fare una forzatura dobbiamo almeno farla in maniera più corretta. Il dato dei 287 milioni di euro richiamato da chi è contrario riguarda i finanziamenti europei ricevuti dall’intera provincia di Sassari, dunque compresi anche tutti i comuni della Gallura. Se ci riferiamo invece alla Rete Metropolitana i soldi arrivati sono stati 75 milioni di euro. Alla Città Metropolitana di Cagliari sono arrivati oltre 300 milioni di euro e se la cifra totale dovesse comprendere anche la provincia del Sud Sardegna si arriverebbe a somme decisamente più alte. Ma come detto non è realmente un confronto che può essere fatto e non c’è e non ci deve essere una contrapposizione tra nord e sud dell’isola – sottolinea Antonello Peru -. Di sicuro sappiamo che con la Città Metropolitana avremmo solo vantaggi e possibilità di fondi e investimenti maggiori rispetto a quanto arriverebbe rimanendo nella Rete.»
«I Sindaci della Rete si sono espressi all’unanimità per l’istituzione della Città Metropolitana. Sulla mia proposta siamo riusciti a costruire con non poco impegno un consenso all’interno della maggioranza che fa ben sperare sul buon esito di questa legge – conclude Antonello Peru -. Credo che sia ovviamente legittimo esprimere un parere opposto, anche da parte di qualcuno che vive e opera nel nostro territorio, ma allo stesso tempo sono convinto che non giovi mostrare anche la più piccola divisione su un argomento che, al contrario, ritengo debba trovarci tutti compatti, se non si vuole rischiare di far perdere al Nord Ovest della Sardegna l’ennesimo treno.»