«L’approvazione dell’articolo 3 della riforma degli Enti Locali che istituisce la Città Metropolitana del Nord Ovest è un primo fondamentale passo verso il riequilibrio territoriale della Sardegna. È il riconoscimento dell’importanza di quel raccordo essenziale e strategico tra le aree urbane e costiere e quelle interne e rurali.»
Lo afferma il consigliere regionale del gruppo UDC-Cambiamo Antonello Peru, primo firmatario e relatore di maggioranza della proposta di legge.
«Lo diciamo da tempo – aggiunge Antonello Peru -, con la Città Metropolitana si può attingere alle risorse necessarie per fare programmazione di area vasta, per realizzare infrastrutture, dare servizi e collegare i territori. Con l’alleanza strategica tra le aree urbane e il loro entroterra ciascun comune potrà esaltare le sue vocazioni, mettendole al servizio delle logiche di area vasta metropolitana. Quelle interne e rurali per la produzione primaria ed agro-alimentare. Le città ed i comuni devono svolgere una funzione di traino ed essere mercati di sbocco per quei prodotti e quei servizi – conclude Antonello Peru -. Oggi abbiamo messo le basi per dare concretezza a quello che chiamiamo un federalismo sardo nel quale le comunità locali sono protagoniste e motore dello sviluppo.»