L’Amministrazione comunale di Arzachena ha deciso di sostenere le attività produttive del centro storico avviate dal 1 gennaio 2018 azzerando i tributi comunali dovuti nel 2021 fino a un massimo di 3mila euro per azienda.
«L’iniziativa rientra nel piano triennale di aiuti per il sostegno all’occupazione, il rilancio delle attività e la nascita di nuove imprese nel centro storico – ha dichiarato Giovanna Maria Azara, delegata alle Politiche del Lavoro -. Ancora oggi, però, le attività del centro necessitano di particolare attenzione, non solo per le restrizioni legate alla pandemia, ma per una serie di fattori sociali, economici e comportamentali, tra cui il cambio nelle abitudini di acquisto dei consumatori e le scelte abitative dei cittadini che prediligono i quartieri residenziali.»
Le domande scadranno il 10 aprile. In tema di pandemia, il sindaco Roberto Ragnedda è intervenuto sulla polemica relativa alla possibilità, per chi è in zona rossa, di potersi recare nella seconda casa in zona bianca: «A chi ama la Sardegna e l’ha scelta come seconda casa chiedo un forte senso di responsabilità. Arzachena e l’intera Isola sono terra di accoglienza e di turismo. Sarebbe ingiusto condannare chi decide di spostarsi in questi giorni dalle zone rosse per occupare le seconde case nelle località turistiche. In questo momento delicato, però, la rete dei controlli agli ingressi dai maggiori scali dell’Isola deve essere infallibile, perché il rischio è altissimo e dobbiamo difendere con tutte le nostre forze la zona bianca».
«L’iniziativa rientra nel piano triennale di aiuti per il sostegno all’occupazione, il rilancio delle attività e la nascita di nuove imprese nel centro storico – ha dichiarato Giovanna Maria Azara, delegata alle Politiche del Lavoro -. Ancora oggi, però, le attività del centro necessitano di particolare attenzione, non solo per le restrizioni legate alla pandemia, ma per una serie di fattori sociali, economici e comportamentali, tra cui il cambio nelle abitudini di acquisto dei consumatori e le scelte abitative dei cittadini che prediligono i quartieri residenziali.»
Le domande scadranno il 10 aprile. In tema di pandemia, il sindaco Roberto Ragnedda è intervenuto sulla polemica relativa alla possibilità, per chi è in zona rossa, di potersi recare nella seconda casa in zona bianca: «A chi ama la Sardegna e l’ha scelta come seconda casa chiedo un forte senso di responsabilità. Arzachena e l’intera Isola sono terra di accoglienza e di turismo. Sarebbe ingiusto condannare chi decide di spostarsi in questi giorni dalle zone rosse per occupare le seconde case nelle località turistiche. In questo momento delicato, però, la rete dei controlli agli ingressi dai maggiori scali dell’Isola deve essere infallibile, perché il rischio è altissimo e dobbiamo difendere con tutte le nostre forze la zona bianca».
Antonio Caria