La concessione gratuita di spazi pubblici bar, ristoranti, chioschi, edicole, alimentari e azzera il pagamento della ex tassa di occupazione del suolo pubblico Tosap sino al 30 aprile sono le concessioni fatte alle aziende di Arzachena dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Roberto Ragnedda.
«La concessione degli spazi gratuiti esterni è un’opportunità per bar e ristoranti, che possono ampliare le loro attività e, allo stesso tempo, mantenere il dovuto distanziamento tra i clienti contro il rischio contagio da Covid-19 – ha dichiarato Cristina Usai, vicesindaco e assessore al Bilancio e programmazione -. Azzerare l’ex Tosap, significa sostenere le aziende che hanno subito maggiori restrizioni durante la pandemia e stimolarle a proseguire con coraggio nelle loro attività. Ad oggi, possiamo garantire la copertura in bilancio fino al 30 aprile, ma recupereremo altri fondi per compensare il minore gettito per l’Ente fino a dicembre.»
Sono oltre 100 i ristoranti e più di 70 i bar e le gelaterie che operano tra Porto Cervo, Cannigione e Baja Sardinia. Il costo dell’occupazione suolo pubblico è differente nelle diverse zone del territorio ed è parte del Canone unico patrimoniale in vigore dal 1 gennaio 2021. Per uno spazio di 50 metri quadri a Porto Cervo, a Cala di Volpe o a Baja Sardinia, ad esempio, per un utilizzo di 100 giorni il risparmio si traduce in 2mila 325 euro. Per 50 metri quadri utilizzati per 100 giorni a Cannigione il risparmio è di 1.165 euro, mentre nel centro storico di Arzachena il risparmio ammonta a 721 euro su base annua. Inoltre, dall’inizio della pandemia ad oggi, il comune di Arzachena ha destinato 335mila euro di contributi a 391 partite iva.
Antonio Caria