«L’importante non è vincere, ma partecipare. È il sindaco Mario Conoci il nuovo De Coubertin. Un esempio? Il 13 settembre il Ministero dello Sport ha pubblicato la graduatoria del bando “Sport e periferie”, individuando quali comuni e quali progetti verranno finanziati e quali invece non saranno ammessi al finanziamento. Il comune di Alghero ha partecipato con un progetto per la riqualificazione del campo sportivo del Carmine, ma avendo totalizzato un punteggio troppo basso, il suo progetto non verrà finanziato, nonostante fosse perfino inserito nel piano triennale e la giunta avesse sognato campionati ad alto livello. Tutto da rifare.»
Lo dichiarano i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto che aggiungono: «Ancora una volta, purtroppo, la città di Alghero paga l’incapacità del Sindaco e della maggioranza che lo supporta. Avremmo sperato almeno per una volta di essere smentiti per far sì che le risorse richieste per la riqualificazione del Carmine (700mila euro) pervenissero nelle casse del Comune, ma purtroppo anche stavolta Conoci e i suoi non sono stati capaci di programmare e progettare per ottenere un finanziamento».
«Certo – sottolineano i consiglieri del centrosinistra -, può capitare di non vincere un bando, ma è piuttosto evidente che per Conoci e compagni questa è oramai una costante. Prima il bando scuola “bucato” con la perdita dei finanziamenti (230mila circa) per le scuole cittadine, poi la non partecipazione al bando per le città creative Unesco e ora il progetto presentato al bando “sport e periferie” che non viene finanziato, avendo ottenuto un punteggio esiguo.»
«Nel recente passato – concludono i consiglieri del centrosinistra -, solo per fare qualche esempio, la riqualificazione della pista di Atletica (350 mila euro, bando Coni) o la riqualificazione della Pietraia (oltre 3 milioni di euro) frutto del bando “periferie” che la Giunta precedente si avevano aggiudicati, insieme ad altre opere per 30 milioni di euro, sono esempi di programmazione e progettazione che ora mancano. Borutta, Ittiri, Riola Sardo, Cabras, Santa Maria Coghinas ci hanno superato. Hanno partecipato al bando e lo hanno vinto. Noi con Alghero, in questa consiliatura, ai bandi ci accontentiamo – quando va bene e non li buchiamo – di partecipare. Viva De Coubertin.»
Lo dichiarano i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto che aggiungono: «Ancora una volta, purtroppo, la città di Alghero paga l’incapacità del Sindaco e della maggioranza che lo supporta. Avremmo sperato almeno per una volta di essere smentiti per far sì che le risorse richieste per la riqualificazione del Carmine (700mila euro) pervenissero nelle casse del Comune, ma purtroppo anche stavolta Conoci e i suoi non sono stati capaci di programmare e progettare per ottenere un finanziamento».
«Certo – sottolineano i consiglieri del centrosinistra -, può capitare di non vincere un bando, ma è piuttosto evidente che per Conoci e compagni questa è oramai una costante. Prima il bando scuola “bucato” con la perdita dei finanziamenti (230mila circa) per le scuole cittadine, poi la non partecipazione al bando per le città creative Unesco e ora il progetto presentato al bando “sport e periferie” che non viene finanziato, avendo ottenuto un punteggio esiguo.»
«Nel recente passato – concludono i consiglieri del centrosinistra -, solo per fare qualche esempio, la riqualificazione della pista di Atletica (350 mila euro, bando Coni) o la riqualificazione della Pietraia (oltre 3 milioni di euro) frutto del bando “periferie” che la Giunta precedente si avevano aggiudicati, insieme ad altre opere per 30 milioni di euro, sono esempi di programmazione e progettazione che ora mancano. Borutta, Ittiri, Riola Sardo, Cabras, Santa Maria Coghinas ci hanno superato. Hanno partecipato al bando e lo hanno vinto. Noi con Alghero, in questa consiliatura, ai bandi ci accontentiamo – quando va bene e non li buchiamo – di partecipare. Viva De Coubertin.»
Antonio Caria