È una bocciatura a tutto campo per la Giunta Truzzu da parte dei consiglieri del centrosinistra al comune di Cagliari e della municipalità di Pirri che, come avevano già annunciato nei giorni scorsi, hanno convocato questa mattina una conferenza stampa al parco della Vetreria di Pirri.
Tante le cose non fatte a loro modo di vedere: dalla mancata risoluzione del problema dei rifiuti, dall’assenza di progettazione per il prossimo settennio di fondi europei, allo stop dei cantieri di opere pubbliche, dalla chiusura di siti archeologici e monumenti alla mancata riapertura degli impianti sportivi dopo l’emergenza sanitaria.
Cose che quotidianamente Progressisti, Partito Democratico, Progetto Comune per Cagliari e Sinistra per Cagliari avevano anche ricordato su Facebook.
«La cosa che più ci colpisce e ci delude – ribadiscono dal centrosinistra – è che, oltre a una evidente incapacità di visione e programmazione, il centrodestra non è neanche in grado di raccogliere i frutti del lavoro della precedente amministrazione. Appena insediato, il sindaco aveva aperto i lavori del comitato di sorveglianza del Pon Città Metropolitane, il programma nazionale con cui abbiamo ottenuto oltre 40 milioni di euro per snellire la burocrazia, completare le piste ciclabili e il bikesharing, migliorare l’illuminazione pubblica, attivare l’agenzia sociale per la casa. Sindaco e assessori avevano da subito partecipato alla presentazione di lavori e opere finanziati dalla Giunta Zedda come la ricostruzione dell’asilo di Sant’Elia, il ponte ciclopedonale sul canale di San Bartolomeo, i campi sportivi di via del Sole, il progetto Iti Is Mirrionis da 15 milioni di euro, il progetto per la mobilità sostenibile Svolta, le azioni a supporto della raccolta dei rifiuti (isole ecologiche, corriera ecologica, vigilanza ed ecocentro). Oggi sono tante le opere da completare e pronte a partire, ma tutto tace. Anche in era Covid-19, nonostante la nostra costante collaborazione, tutto si è fermato o è andato estremamente a rilento soprattutto nei servizi rivolti alle persone più bisognose di supporto.»
«Gli strumenti di pianificazione predisposti e pronti per essere approvati definitivamente – sottolineano ancora gli esponenti del centrosinistra -, dal piano particolareggiato per il centro storico al centro velico di Marina Piccola, dal Piano Urbanistico allo stadio, per consentire una nuova stagione di sviluppo sono ancora al palo e non si vede nessun nuovo atto di pianificazione all’orizzonte.»
«A Cagliari – concludono i consiglieri del centrosinistra – come in tutta Italia, la vita sta tornando pian piano alla normalità, ma le nostre società e associazioni sportive non possono riprendere le loro attività per il totale disinteresse della giunta. A fine aprile 2020 Cagliari veniva definita ‘La città dove la ripartenza può essere più facile‘ dal network mondiale Ernst & Young, ma non ci sembra che il sindaco stia approfittando di questo vantaggio. Nonostante le prescrizioni anticontagio siano ancora in vigore sono insufficienti i controlli per far rispettare norme e distanziamento sociale, così come non risultano efficaci le azioni per scongiurare l’abbandono dei rifiuti e per verificare il rispetto del codice della strada. Non è stata avviata nessuna campagna di promozione turistica, ma forse, in fondo, è meglio risparmiare ai turisti la visita di una città tempestata di rifiuti e transenne.»
Bilancio complessivo? «Il sindaco in una recente intervista si è dato un voto di 6+, per noi l’amministrazione di centrodestra non deve neanche essere rimandata a settembre: merita una bocciatura totale.»
Antonio Caria