È stata inaugurata stamane la nuova sede del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, in via dei Ferrovieri a Chilivani. Alla cerimonia hanno partecipato i vertici del Consorzio, il presidente Toni Stangoni ed il direttore Giosuè Brundu, gli assessori regionali ai Lavori pubblici Aldo Salaris, dell’Ambiente Gianni Lampis, per l’assessorato all’agricoltura era presente Salvatore Loriga, il presidente Anbi Gavino Zirattu, il sindaco di Ozieri Marco Peralta, l’ex presidente del Consorzio Diego Pinna (che diede avvio all’idea della nuova sede), Piero Maieli, presidente commissione attività produttive, le associazioni di categoria agricole e le autorità civili e religiose.
La nuova sede è ospitata nello stabile ex Enaip completamente ristrutturato e reso idoneo ai fini delle attività consortili, grazie a un finanziamento dell’assessorato Lavori pubblici per un importo di 780mila euro che consentirà inoltre la riqualificazione del borgo di Chilivani e un risparmio di 50 mila euro l’anno per l’affitto pagato per la vecchia sede).
«Fin dal primo giorno abbiamo intrapreso un dialogo con tutti i portatori d’interesse con l’intento di cambiare le sorti di questo ente – ha esordito Toni Stangoni –. con la Regione ad esempio, siamo riusciti ad ottenere un contributo straordinario di complessivi 3 milioni 516mila euro, che ci hanno permesso di emettere per gli anni 2018 e 2019 dei ruoli economicamente sostenibili per il nostro territorio, ma, soprattutto, con una riduzione complessiva di quasi il 50% rispetto al 2017.»
Dotata di un impianto fotovoltaico da 20 chilowatt per la produzione di energia elettrica, la struttura riqualificata è quindi completamente autonoma energeticamente grazie anche agli infissi nuovi e all’impiantistica rinnovata. Inoltre sono state abbattute le barriere architettoniche ed è stato installato un modernissimo impianto di videosorveglianza, oltre che recuperato e valorizzato il vasto parco che circonda l’edificio. A disposizione del Consorzio c’è inoltre una sala conferenze con annessi servizi, completamente indipendente dagli uffici.
Antonio Caria