«Siamo contenti che, in continuità amministrativa, la Giunta Conoci stia portando a compimento quanto nella scorsa consiliatura abbiamo pensato, finanziato e progettato. Sull’ex cotonificio, per esempio, la Giunta Bruno si è aggiudicata un bando regionale, ottenendo fin dal gennaio 2016 la somma di 3.176.000 euro. Chi conosce un po’ di diritto amministrativo sorride al fatto che quel finanziamento su un bando aggiudicato anni prima e mai revocato o definanziato abbia “avuto recentemente una conferma” dall’assessore regionale di oggi Quirico Sanna, grazie alle interlocuzioni col sindaco Conoci.»
Lo ribadiscono, in una nota, i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras e Beniamino Pirisi che aggiungono: «Ristabiliamo la verità. Dalla Giunta Bruno, vinto il bando, è stata aggiudicata la progettazione a una impresa importante, sulla base di un concorso progetto al quale parteciparono undici raggruppamenti, a cui affidare la progettazione e la direzione dei lavori per il restyling dell’ex cotonificio di via Marconi, dopo una fase di partecipazione popolare col quartiere. Dalla stessa Giunta Bruno è stata approvata la progettazione preliminare nel 2018 che prevedeva per l’ex cotonificio sala conferenze da 250 posti, 8 laboratori polifunzionali e modulari, grandi sale espositive, fab lab, centro antichi e nuovi mestieri, accoglienza, bar e punto di ristoro, giochi per bambini e spazi per anziani, parcheggi, anfiteatro, alto efficientamento energetico, autogestione energia elettrica e domotica. Gli abitanti del quartiere chiesero di rendere polifunzionale e modulare la sala conferenze, anche per laboratori e spettacoli teatrali».
«La Giunta Conoci – concludono di consiglieri del centrosinistra – ha avuto il merito di approvare il progetto definitivo e esecutivo. Ci saremmo meravigliati del contrario. Ma non cerchi di prendersi altri meriti che non ha, perché rischierebbe il ridicolo. Ci auguriamo piuttosto che abbia tenuto conto delle proposte dei cittadini del quartiere Sant’Agostino.»
Antonio Caria