«Dalla sinistra, come al solito, solo balle. Tutta la giunta, non solo Marco Di Gangi e Mario Conoci, ha votato all’unanimità le nuove procedure che hanno un solo scopo: favorire la trasparenza nella gestione degli eventi, delle iniziative e delle risorse che li finanziano. L’accentramento lo vede solo la sinistra, nella sua malafede. Noi vogliamo condivisione e trasparenza: tutti devono avere contezza di cosa avviene. Se la sinistra è contraria alla trasparenza e alla chiarezza ce lo dica. Diventerebbero chiare molte cose.»
Lo dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alghero, Christian Mulas, che aggiunge: «Il centrodestra invece no. Noi crediamo sia fondamentale che i cittadini sappiano come vengono spesi i loro denari. Anche per questo, sin dal primo giorno, l’assessore Di Gangi ha proceduto ad un’operazione trasparenza che ha fatto sapere a tutti come e quanto era stato speso dall’amministrazione passata».
«L’ex sindaco ed i suoi passacarte cancellarono l’Assessorato al Turismo di una città come Alghero – queste ancora le parole di Christian Mulas – cosa che farebbe ridere se non fosse un fatto gravissimo. Svuotarono l’Amministrazione delle competenze e le trasferirono tutte in Fondazione, svincolandone l’attività dal controllo dei cittadini. Trasformarono l’ente in un bancomat, piegandone l’attività alle loro logiche di consenso politico. Tra chi oggi sta a sinistra e scrive comunicati pieni di bugie c’è proprio chi votò contro l’istituzione di Fondazione e poi propose di chiuderla, accusando l’allora Meta di essere un carrozzone usato per generare consenso. Ironia della sorte proprio ciò che fecero i suoi “compagni”. Forse è per questo che oggi si son convertiti in sostenitori sfegatati della partecipata.»
«Di quella stagione – conclude Christian Mulas – ci ricordiamo solo sprechi, annunci e nessun rilancio del turismo algherese, in un periodo, al contrario, fu di relativa crescita economica nazionale. Anche per questo i cittadini li hanno sonoramente bocciati attraverso le urne. Sono così disperati che ora cercano di fare i grillini fuori tempo massimo: parlano di una sede per l’Assessorato al Quarter. Fingono di non sapere che la sistemazione sarà temporanea e che l’Assessorato tornerà ad avere i suoi uffici in via Columbano.»
Antonio Caria