«Il sindaco Raimondo Cacciotto realizzi il sistema di videosorveglianza finanziato con emendamento votato da Forza Italia.»
Lo chiedono i consiglieri comunale di Forza Italia Alghero Marco Tedde, Giovanna Caria, Antonello Peru e Pasqualina Bardino che ritornano sul tema della sicurezza cittadina.
«Il tema della sicurezza ha avuto sempre un ruolo centrale nel nostro programma, in particolare in funzione dell’obbiettivo di rendere Alghero una città sicura e vivibile sia per i cittadini che per i turisti – aggiungono gli azzurri algheresi -. Un tema troppe volte “brandito” da talune forze politiche ma mai declinato con efficacia dall’Amministrazione negli ultimi anni. Sono soltanto lontani ricordi i distaccamenti della Polizia di Stato e dei carabinieri rafforzati durante il periodo estivo durante la Giunta Tedde. Così come costituisce solo un ricordo nostalgico dello stesso periodo la Polizia locale che svolgeva un proficuo servizio notturno. Per questi motivi Forza Italia aveva sollecitato e ottenuto dall’assessore regionale delle Finanze Giuseppe Fasolino il contributo di 250mila euro per l’assunzione di 24 vigili urbani a tempo determinato.»
«Dobbiamo anche ricordare che nella scorsa consiliatura con il voto ad un emendamento in Consiglio comunale alla variazione n. 7 del 2023, abbiamo contribuito a destinare 150.000 euro per l’installazione di un sistema di videosorveglianza nei siti più critici della città. Finanziamento che ancora attende di essere utilizzato – sottolineano i consiglieri comunali di Forza Italia -. Non possiamo tacere il fatto che proprio per aver votato quell’emendamento sulla sicurezza unitamente all’opposizione l’ex sindaco revocò i due assessori di Forza Italia, frantumando la maggioranza e provocando la reazione del centro destra cittadino che alle successive elezioni regionali gli fece conseguire un risultato da “Carneade” della politica algherese. Il sindaco Raimondo Cacciotto non perda tempo e si attivi a spendere le risorse stanziate per il sistema di videosorveglianza nelle zone a rischio della città.»
Antonio Caria